Installati i sensori di parcheggio in Piazza Viola
Sono installati questo pomeriggio in via sperimentale i sensori di parcheggio in piazza della Viola ad Ascoli Piceno. Il provvedimento, perfezionato in accordo tra la Saba e il Comune di Ascoli Piceno, è stato proposto all’Arengo dalla società Aranea. Questa nuova tecnologia, attraverso la telelettura di cui sono dotati i pali della luce a led, segnalerà in tempo reale ai cittadini, prima che questi ultimi arrivino in corso Vittorio Emanuele, la disponibilità o meno di parcheggi. Il tutto anche per evitare il fastidioso fenomeno del ricircolo di auto nella zona di via Luigi Mercantini e via Palestro. Inoltre questo nuovo metodo consentirà un maggior controllo di coloro che abusano delle aree di posteggio riservate ai disabili, rintracciando e segnalando i trasgressori. Il progetto sperimentale del park, una volta fatti tutti i test di funzionamento dei sensori in oggetto, dovrebbe partire entro i primi mesi del 2016.
Per la realizzazione di quest’opera sono state installate delle scatole di derivazione di plastica bianca delle dimensioni di ca 40 cm x 30 su delle facciate private senza avere il permesso dei singoli proprietari. All’interno di queste 12 scatole sono contenute altrettante antenne ricetrasmittenti che dialogano in i sensori di posizione piazzati nel terreno. La Asur ha effettuato lo studio inerente ai rischi da interferenze di campi magnetici in relazione al tempo di esposizione ? La asur ha autorizzato queste installazioni ? I Residenti sono informati e formati in merito ai potenziali rischi derivanti da campi magnetici permanenti ? E’ evidente che le antenne sono attive h24 per poter diagnosticare in tempo reale lo stato dello stallo. Inoltre questi apparecchi di tecnologia datata sono alimentati con l’illuminazione stradale , ma quando questa è spenta sono tenuti in vita ognuno con batterie tampone della durata di ca 5 settimana. Oltre al costo fisso di manutenzione vi è quello dell’impatto ambientale riferito ad un componente tossico. Oltre alle antenne in questione vi è pure un ponte radio che fa da collettore realizzato con le medesime soluzioni, In qualche caso queste antiestetiche scatole di plastica sono state ancorate sui lampioni in ferro battuto in stile liberty . In accordo con l’arredo urbano e le vigenti disposizioni comunali, queste soluzioni andrebbero autorizzate previa valutazione e parere positivo della Sovraintendenza delle Belle Arti di Ancona ( non credo proprio l’ente sia stato interpellato al riguardo ). In ultimo ma non meno importante, il sistema rileva lo stato degli stalli e lo trasmette ad un tabellone posto a centinaia di metri di distanza, mi domando ma tra il tabellone e le auto che sono già transitate in direzione piazza come fa ad essere attendibile un sistema che per dinamica è variabille ed instabile in continuazione.?
In italia esistono pesi e misure diverse dispiace che quando sia proprio un’azienda che lavora per il comune non vengano dati esempi di correttezza, competenza e professionalità.
Roberto P.