La Cia: “Chiediamo che i nostri prodotti tipici possano far parte del menu delle mense scolastiche”

L’autunno è da poco iniziato e i prodotti delle terre del Piceno tornano protagonisti sulle nostre tavole.

«Questa è una zona che punta soprattutto al vino e all’olio – spiega Mauro Moreschini, direttore della CIA di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata – anche se negli ultimi anni si stanno affermando nuove nicchie produttive, come quella del tartufo e dei suoi derivati. Abbiamo anche la mela rosa: molte aziende la coltivano insieme all’olio delle colline ascolane, vere eccellenze del nostro territorio. Il vino resta una priorità assoluta, insieme a miele e formaggi. Tutti questi prodotti fanno parte del nostro paniere, che portiamo in giro per far conoscere la ricchezza e la qualità del Piceno».

Moreschini sottolinea anche l’importanza della tutela dei prodotti locali: «Chiediamo maggiore attenzione e sostegno per le nostre produzioni. In questo periodo abbiamo promosso una proposta di legge per incentivare l’utilizzo dei prodotti tipici locali all’interno delle mense scolastiche. Durante la Giornata della spesa consapevole abbiamo lanciato un QR code che ha permesso ai cittadini di aderire alla proposta e di esprimere la propria opinione. Crediamo che nelle mense scolastiche debba esserci più prodotto locale, biologico, certificato e a chilometro zero. È una scelta che riguarda la salute dei nostri bambini e, più in generale, il benessere di tutti».


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