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La critica di Noi Con Voi: "Notte dei Desideri da flop, amministrazione incapace"
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato giunto in redazione a firma Francesco Petrelli, portavoce della delegazione di Ascoli Voi Con Noi.
LA CRITICA ALL’AMMINISTRAZIONE – “Una delle più note ma anche più sterili strategie difensive dell’amministrazione Castelli è quella di screditare ogni genere di critica, additandola subito come distruttiva. Appendice a tale tecnica è quella di prepararsi in casa le cosiddette critiche positive per metterle ad arte in bocca ai soliti servi scemi“.
NOTTE DEI DESIDERI DA FLOP – “Almeno questa volta, quindi, dopo il ridicolo spettacolo offerto dalla Notte dei Desideri di ieri, non perderemo una sola riga del nostro intervento a formulare una qualsiasi critica specifica, anche perché gli elementi ed i punti di vista sarebbero talmente vasti, che risulterebbero indigesti anche ai più accaniti contestatori. Ci limiteremo quindi solo a sottolineare come questo ennesimo flop sia l’ennesima dimostrazione dell’incapacità, quantomeno, ad occuparsi di un settore come quello dell’accoglienza che abbraccia la cultura ed il turismo passando per il commercio“. A fare questo preambolo è Francesco Petrelli, portavoce della delegazione di Ascoli di Voi con Noi Civicamente Marche, federazione di liste civiche.
LE PROPOSTE – “Il nostro, almeno stavolta, vuol essere davvero un intervento propositivo, consci anche del fatto che questi amministratori comprovatisi finora così piccoli piccoli, magari non esiteranno a farne tesoro. Il contributo sarà mirato e limitato alla cosiddetta notte bianca che nella formula ripetitiva e stantia in cui viene realizzata ad Ascoli non avrebbe più il meno che minimo successo nemmeno a Roma. Innanzitutto si deve dare la pressoché totale opportunità commerciale agli esercenti e commercianti del luogo. Gli interventi esterni devono essere limitati alle attrazioni che, nel limite del possibile, non possono non essere di qualità e mirate ad un pubblico più ampio possibile. Anche gli eventi devono essere scelti con il discrimine di essere il più possibile unici, in modo da attirare pubblico nuovo. Ovviamente eventi in corso non di carattere strettamente culturale andrebbero sospesi o meglio ancora non per niente messi in piedi. Anche tutto quello che riguarda la logistica ed i servizi vari devono essere ad appannaggio quasi esclusivamente locale e sarebbe bene istituire degli albi in tal senso, in modo da offrire opportunità non sempre ai soliti noti o raccomandati. Elemento importantissimo è poi quello di dare un tema vero e proprio, e non tanto per (“Notte dei Desideri…”), che caratterizzi l’intera iniziativa. Infine vista la sempre più frequente ricorrenza di temporali estivi è bene che s’adottino misure a riguardo, in modo da, quantomeno, limitare i danni“.
IL PARAGONE CON PORTO SAN GIORGIO – “Onde evitare – conclude l’esponente di Voi con Noi Civicamente Marche – di esser tacciati d’aver adottato uno dei capitoli del libro dei sogni, tanto caro al sindaco, portiamo anche ad esempio un evento che un comune ben oltre la metà più piccolo di Ascoli, cioè Porto San Giorgio, realizza. In questa cittadina di notti “bianche” ne vengono organizzate ben due, ma il nostro riferimento è sopratutto alla Magica Notte ovvero quella dedicata ai bambini. Caro sindaco e caro assessore competente, non si pretende che le nostre proposte vengano accolte, magari anche invitandoci a collaborare, ma almeno che si scenda dal piedistallo e ci si rivolga per una consulenza a qualche “collega” come la sangiorgese Catia Ciabattoni ascolanissima di nascita“.
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