La cultura del dono vissuta nel capoluogo piceno. Tre giornate di festa con l’Avis, “il pimpa” e centinaia di studenti

Il capoluogo piceno ha celebrato con l’Avis e centinaia di giovanissimi “La Giornata della Meraviglia”. La premiazione dei donatori si è aperta con incontri al Polo Sant’Agostino e nelle scuole: presso la “Luciani” e l’Istituto Comprensivo Borgo Solestà-Cantalamessa, il Claun “Il Pimpa” ha incantato gli studenti facendoli riflettere su quanto siano fortunati a poter vivere la “Meraviglia”. Nel pomeriggio invece, c’è stato l’incontro “Gli eroi del dono” in collaborazione con FuturaAPS e il Sole di Giorgia, un’iniziativa di confronto, scambio e condivisione su un tema importante: la cultura del dono. I Supereroi presenti hanno dimostrato che non servono super poteri ma che sono i gesti più semplici a creare i legami più speciali. “Sono felice della partecipazione di così tanti ragazzi coinvolti” ha detto la presidente Avis di Ascoli, Maria Pia Mancini, ribadendo che l’associazione crede molto nei giovani , coloro che possono diventare i veri protagonisti della loro vita. “Ringrazio le associazioni per aver contribuito alla riuscita dell’evento e i presidi e gli insegnanti delle scuole per permetterci di poter coinvolgere fasce di età per noi importanti” ha aggiunto a proposito della tre giorni ascolana,che ha visto l’immancabile cerimonia della premiazione dei donatori a Palazzo dei Capitani, momento speciale per ringraziare un grande gesto, con cui dimostrano come la gratuità genera vita. In conclusione, non poteva mancare la festa per tutti i bambini con un grande amico dell’Avis, “Il Pimpa”, durante la quale non sono mancati giochi e risate nella palestra di Monterocco, tra i disegni dei bambini delle scuole che hanno aderito al progetto. Un appuntamento in cui “Il Pimpa” è stato protagonista con il Piccolo Coro Nir, il DJ Paolo Rastellini, i piccoli musici e sbandieratori della Quintana e gli immancabili supereroi di FuturaAPS.  “La Giornata della Meraviglia e la presenza di Marco Rodari ci ha permesso di concretizzare il nostro impegno contro la guerra ma soprattutto di voler proteggere il futuro dei bambini “ ha concluso la presidente Mancini ringraziando tutti – dall’Arengo ai soci, dai donatori ai giovani intervenuti- ricordando l’importanza di questi ultimi attraverso le parole de “Il Pimpa”: “un bambino a cui regali meraviglia sarà un sano portatore di pace”.

 


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