La madre del piccolo Jason ricorre in Appello contro la condanna

Katia Reginella, mamma del piccolo Jason, ha ricorso in Appello contro la sentenza di condanna alla pena di 25 anni di reclusione emessa dalla Corte d’Assisi di Macerata. La donna è ”affetta da ritardo mentale congenito, vittima di gravi violenze subite già dall’infanzia e in seguito da parte del marito Denny Pruscino”, e avrebbe dovuto essere riconosciuta non imputabile per la morte del figlio, il piccolo Jason, ucciso nel luglio 2011. Lo afferma il difensore della Reginella, condannata a 25 anni di reclusione dalla Corte d’Assise di Macerata, che al marito ha inflitto l’ergastolo.
Il pubblico ministro, Cinzia Piccioni, aveva chiesto l’ergastolo per la donna e il marito, Denny Pruscino, con la pena accessoria dell’isolamento diurno di sei mesi per il padre e di quattro mesi per la madre.

 


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