Nel pomeriggio del 28 luglio scorso la Centrale Operativa della Questura di Ascoli Piceno ha ricevuto una richiesta di intervento da parte di una madre che segnalava i chiari intenti suicidi del figlio, il quale si stava recando in località Colle San Marco per realizzare l’insano gesto.

Personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico si adoperava immediatamente per la ricerca dell’uomo attraverso l’attivazione della geolocalizzazione d’intesa con la Centrale Operativa.

Le ininterrotte ricerche permettevano agli operanti, dapprima di localizzare l’auto in località “Cava Giuliani” e, successivamente, dopo aver percorso un sentiero impervio e tortuoso in condizioni metereologiche avverse, di rintracciare il giovane, in forte stato di disperazione e tremore, sul ciglio di uno strapiombo con un dislivello di circa 250 metri. Dopo aver cercato di instaurare un dialogo rassicurante per indurlo a desistere dall’intento suicida, con prontezza riuscivano ad afferrarlo dalle braccia e a trascinarlo in una zona sicura per poi affidarlo alle cure sanitarie.