Lapadula ad Ascoli News: "Petrone farà bene anche quest'anno, domenica sfida difficile. Teramo? Nessuna prova contro di noi"

Uno dei maggiori pericoli per i bianconeri nel match di domenica sarà Gianluca Lapadula, attaccante 25enne, lo scorso autore di un grande campionato con la maglia del Teramo. Lo abbiamo intervista in esclusiva.

Lapadula, l’avvio di stagione per il Pescara è stato più che buono: quale è il vostro obiettivo in questa Serie B?

“Sicuramente è stato un buon avvio di campionato. Potevamo avere qualche punto in più però siamo scesi sempre in campo dando il massimo come voleva il mister e cercando di imporre il nostro gioco. La strada che abbiamo intrapreso è quella giusta”.

Ascoli-Pescara è un derby sentito da entrambe le tifoserie, che partita si aspetta?

“Sarà una bella partita. Si affronteranno due squadre blasonate e ben attrezzate che cercheranno di portare a casa punti”. 

Cosa teme maggiormente della squadra di mister Petrone?

“Conosco bene il mister e so che è un allenatore molto offensivo a cui piace il gioco per gli attaccanti. Sono sicuro che anche quest’anno farà un bel campionato”.

L’Ascoli è stata riammessa al posto della sua ex squadra Teramo, autrice di combine nella gara di Savona, che idea si è fatto su questa triste vicenda?

E’ una vicenda che ci ha lasciato tutti un po’ feriti nel cuore perchè è stata una stagione stupenda. 24 risultati utili consecutivi, un grande gruppo, un grande mister, mi ha fatto male. Purtroppo è andata così”.

Nella trasferta di Pontedera il tifo organizzato ha richiesto a Campitelli di vendere la società, in quanto non vogliono essere complici di chi tenta combine: una scelta condivisibile? 

“Sicuramente chi fa queste cose nel calcio non è benvoluto. Ma non c’è stata nessuna prova contro di lui, io non posso prendere le difese di nessuno. A Teramo mi sono trovato benissimo e mi dispiace di come sia andata a finire”.

Lei nell’estate 2014 era vicino all’Ascoli, poi nel gennaio scorso la società bianconera si è rifatta sotto per portarla nel Piceno, un matrimonio che non era destinato a compiersi?

“Questa è una storia che va avanti da un po’ (ride, ndr). Mi ero messo a disposizione dell’Ascoli, ma da parte loro c’è stata un’offerta che non poteva neanche essere presa in considerazione. La società bianconera non mi ha voluto fortemente, poi a gennaio ho preferito restare al Teramo con il quale stavo facendo bene”.


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