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L’Ascoli cade 3-0 a Cesena, disastroso l’arbitraggio di Baracani
L’Ascoli cade a Cesena.
Decidono Ciano, Kessie e Djuric. Disastroso l’arbitraggio del direttore di gara, che lascia il Picchio in 9 contro 11 dopo appena 24′ di gioco.
LA GARA – Al ‘Manuzzi’ il Cesena ospita l’Ascoli nella 24° giornata di Lega B. Subito in campo tra i bianconeri (in completa tenuta rossa per l’occasione) l’ultimo arrivato Bianchi, esordio a centrocampo anche per Benedicic. Consueto 4-2-3-1 per il Cesena, Ragusa, Kone e Ciano a formare il temibile trio alle spalle di Djuric. Da serie A il tifo al ‘Manuzzi’, oltre 1000 i sostenitori giunti dal Piceno per seguire i ragazzi di mister Mangia.
Al 4’ subito un brivido per l’Ascoli: Lanni prima respinge sul destro di Ragusa, poi è straordinario a rialzarsi e deviare sul palo la lesta ribattuta a colpo sicuro di Ciano. Tre minuti più tardi ancora Lanni provvidenziale in tuffo su Perico, sulla respinta Kone cicca il pallone e grazia il Picchio. Al 15’ l’Ascoli resta in inferiorità numerica: Baracani concede il calcio di rigore al Cesena per presunto fallo da ultimo uomo di Jankto, rosso diretto per il giovane esterno bianconero. Dal dischetto si presenta Ciano col mancino, Lanni si tuffa alla propria sinistra e salva. Si resta sullo 0-0, tripudio nel settore ospiti per il miracolo dell’estremo difensore. Sotto di un uomo l’Ascoli passa al 4-3-2, con Almici e Mitrea terzini e la coppia Cinaglia-Milanovic al centro della difesa. La gioia dello 0-0 dura però poco: Ciano si fa perdonare al 20’ e da posizione defilata infila sotto l’incrocio. 1-0 Cesena quando allo stadio arriva la notizia del rigore totalmente inventato dall’arbitro Baracani. Il direttore di gara non è però contento e al 24’ si rende nuovamente protagonista: secondo giallo per Bianchi, Ascoli in 9 con ancora tutta la partita da giocare. Veementi le proteste della panchina bianconera, ne fa le spese anche Marroccu allontanato dall’arbitro. Finita? Macché. A completare la frittata un evidente fallo in area di rigore ai danni di Petagna, tutto regolare e si continua a giocare. Mister Mangia capisce che non è giornata e corre ai ripari: fuori Cacia dentro Addae a dare manforte al centrocampo, ma con la doppia inferiorità c’è poco da fare e Kessie fa 2-0. Si incattivisce la partita dentro al e fuori dal campo, dopo l’arbitraggio tutt’altro che positivo in Ascoli-Perugia arriva un’altra giornata da dimenticare per Baracani. Al 41’ Djuric, nel tentativo di ribattere in rete un tiro di Ciano deviato da Addae sulla traversa, ci prova di testa in tuffo e spara alto: dagli spalti i sostenitori dell’Ascoli intonano un “rigore, rigore”, sintomo evidente della pazienza finita per una gara totalmente condizionata dall’arbitraggio.
La ripresa è pura accademia per il Cesena: il Picchio corre a vuoto sotto di due gol e di due uomini, i ragazzi di Drago amministrano il risultato senza problemi. I romagnoli fanno possesso palla e provano a chiudere la partita: al 60′ bella staffilata col destro di Ragusa, la palla si stampa sul palo e si resta sul 2-0. Due minuti più tardi Mangia sostituisce Giorgi con Altobelli, bello l’applauso di tutto lo stadio per il capitano del Picchio (ex del Cesena). Al 68′ bel tentativo col destro di Sensi, Lanni in tuffo devia in angolo. L’ultimo cambio dell’Ascoli arriva all’80’, con Carpani che prende il posto di Benedicic. All’83’ arriva però il tris del Cesena: Djuric sfrutta un rimpallo in area di rigore e a pochi passi da Lanni infila in rete con un destro potente. E’ il sigillo a un match compromesso in avvio dal direttore di gara.
L’Ascoli resta a 26 punti in classifica. Prossima sfida sabato prossimo al Del Duca nello scontro salvezza con il Latina.
TABELLINO
CESENA (4-2-3-1): Gomis; Perico, Lucchini (55′ Capelli), Magnusson, Renzetti; Sensi (76′ Valzania), Kessie (58′ Molina); Ragusa, Kone, Ciano; Djuric. All: Drago
ASCOLI (3-5-2): Lanni; Cinaglia, Milanovic, Mitrea; Almici, Giorgi (62′ Altobelli), Bianchi, Benedicic (80′ Carpani), Jankto; Cacia (28’ Addae), Petagna. All: Mangia
RETI: 20’ Ciano (C), 32’ Kessie (C), 83′ Djuric (C)
AMMONITI: Kessie (C); Bianchi, Giorgi (A)
ESPULSI: Jankto (A), Bianchi (A)
ARBITRO: Baracani di Firenze
Ma è possibile che non contiamo nulla?? Eppure abbiamo più storia NOI che tutta la serie B messa insieme. Cosa dobbiamo fare per avere un minimo di considerazione in lega!!!
c’ è qualcosa che proprio non va… non voglio essere di parte ma spesso e dico moooolto spesso gli arbitri ci hanno fatto dei torti irrimediabili…perché poi?? per essere stati ammessi in B dopo che altri hanno rubato??c’ è qualcuno a cui la cosa è evidente siamo scomodi!! potevamo pure perderla la partita: ma almeno dovevamo giocarla,cio’ che invece ci è stato praticamente reso impossibile!!! non abbiamo POTUTO GIOCARE,O MEGLIO,QUALCUNO NON HA VOLUTO DARVI QUESTA POSSIBILITA’!! calcio sempre più sporco quindi…
Unica consolazione dei tifosi meravigliosi ULTRAS ASCOLI PICENO una spanna sopra a tutti anche in serie A! Siamo tornatiiii
Adesso bastaaaaa !……,,Siamo stati messi in condizione di non potercela giocare ! Quello che ho visto oggi passa ogni limite ! Per favore Bellini intervieni , e in modo molto arrabbiato ! Capisci o no che ci vogliono far fuori ! E facciamola finita col dire che gli arbitri sbagliano ! Quello visto oggi è premeditazione e non errore innocente ! L’arbitro ha cacciato il cartellino rosso prima ancora di dare rigore ! E non era assolutamente in posizione favorevole per poter vedere bene !
Idem il guardialinee che sapete un po’ di dov’era ? Di Latina ! Capite adesso ! Premeditazione a tavolino ! Mezzi rovinati anche per la prossima partita in casa col Latina !
Questi albitri vanno eliminati….o con le buone”enti preposti” o con le cattive…..
come ha detto mutti dopo la partita livorno-como è giusto esonerare gli allenatori quando sbagliano ma sarebbe da esonerare anche parecchi arbitri,invece questo domenica prossima andrà a rovinare un altra partita capace,chi sbaglia deve pagare punto barbacani fino a aprile stai a casa e riguardati le partite ke hai rovinato…MERDA
Se Bellini deve intervenire l’unica cosa che deve fare è quella di far RITIRARE LA SQUADRA come avrebbe fatto sicuramente la buon’anima di Costantino…ma significherebbe darla vinta al SISTEMA MAFIA CALCIO!!! Noi vinceremo con ONESTÀ CONTRO IL SISTEMA MEGLIO PERDERE CHE VINCERE MACCHIANDOCI COME CESENA E COME TANTI ALTRI ISCRITTI AL SISTEMA….cmq sia la vittoria è arrivata dagli spalti: 1000 ASCOLANI ZITTISCONO UN’INTERO STADIO, SUL 3-0 DOVEVA ESSERE BOATO CESENATE MA IL BOATO VENIVA SOLO DAL SETTORE OSPITI….o meglio dire dai VERI LOCALI; NOI ASCOLANI!!!
Hanno riferito che il testa di caxxo dell’arbitro ha ripetutamente irriso a Giorgi cercando platealmente
di provocarlo e indurlo a reagire per poterlo espellere.
mi sembra chiara la premeditazione.si devonosalvare Livorno e salernitana è ora di farsi sentire.comunque qualche rinforzo dovrà arrivare
….ok!!mi sta bene tutto quello che volete….una volta siamo sfortunati una volta e’ colpa dell’arbitro una volta siamo somari!!!…ma sta di fatto che ogni trasferta prendiamo 3/4 goal a partita…
….ma poi quali primi 20 minuti ben giocati!!!…il Cesena se non era x Lanni ci poteva fare 3 goal…bah!!!….i giocatori avranno tutte le colpe ma questo allenatore proprio non mi convince…
Complimenti RoRo per l’analisi realista della gara. Baracani è diventato un alibi per Mangia