L’Ascoli cade al Del Duca contro il Bari, decide una sfortunata autorete di Cinaglia. Il Picchio resta a 42 punti in classifica, zona playout distante ancora due lunghezze.

LA GARA – Obiettivi opposti, ma stessa necessità di fare punti, per Ascoli e Bari: al Del Duca il Picchio ospita i Galletti nella 37° giornata di Lega B. I bianconeri – reduci dal rocambolesco ko per 4-3 contro il Trapani, sono a sole due lunghezze di distanza dai playout e devono muovere la classifica per non essere risucchiati nelle zone rosse. I pugliesi – terzi a quota 60 – vogliono continuare il loro straordinario momento di forma: 5 vittorie e un pareggio nelle ultime 6 partite, con ben 17 gol segnati.

Mister Mangia deve rinunciare ancora una volta a capitan Giorgi e Almici (oltre a Doudou e H’Maidat). 4-4-1-1 per il Picchio, Altobelli schierato a sinistra (con Carpani centrale nella posizione dello squalificato Addae) e Jankto alle spalle di bomber Cacia. Il Bari risponde col consueto schema ad albero di Natale, Rosina e Sansone sono le frecce offensive a supporto dell’ex Maniero. Subito un brivido per l’Ascoli: Lanni sbaglia il disimpegno su retropassaggio di Milanovic e il Bari rischia di approfittarne, la retroguardia bianconera se la cava non senza difficoltà. Il Picchio prova a scuotersi, ma gli ospiti fanno valere fin dai primi istanti di gara il maggior tasso tecnico mettendo alle strette i ragazzi di mister Mangia. Al 9’ il Bari è costretto al primo cambio: fuori capitan Contini per un problema muscolare, al suo posto dentro Di Cesare. Attivissimo Rosina sull’out di destra nel primo quarto d’ora, fa fatica la difesa del Picchio a controllare le rapide sortite offensive della squadra di Camplone. Altobelli prova l’imbucata per Cacia al 19’, l’attaccante non controlla bene da buona posizione e l’opportunità sfuma. L’occasione più nitida per i bianconeri arriva al 26’ sulla testa di Cacia: angolo di Jankto e stacco dell’ex Bologna, la palla esce di pochissimo a lato. Allo scoccare della mezz’ora il Bari passa però in vantaggio: traversone di Rosina per Tonucci, il difensore prepara la rovesciata ma la palla carambola su Cinaglia e termina alle spalle di Lanni. Proteste dei bianconeri per un presunto fallo proprio ai danni di Cinaglia, l’arbitro lascia correre e il Bari si porta sullo 0-1. L’Ascoli cerca la pronta risposta con Jankto, il mancino del ceco viene respinto coi pugni da Micai. Gara bruttina al Del Duca: poche le occasioni, non convince neppure l’arbitraggio del direttore di gara. Sul finale di primo tempo Orsolini prova a dare vivacità con due traversoni dalla destra, nessun pericolo però per l’estremo difensore avversario. A riposo Ascoli sotto per 1-0.

Nella ripresa il Picchio parte col piede sull’acceleratore a caccia del pari: Orsolini e Jankto provano a dare la scossa, il Bari si salva in qualche modo. Al 55’ netta trattenuta di maglia in area di rigore barese ai danni di Milanovic, sarebbe rigore ma l’arbitro lascia correre tra le proteste dei bianconeri. Ascoli all’assalto della porta difesa da Micai, Bari chiuso in difesa e pronto a pungere in contropiede con i velocissimi esterni d’attacco. Al 62′ mister Mangia prova a mischiare le carte: Petagna va a fare coppia là davanti con Cacia, fuori Altobelli con Jantko a scalare sulla sinistra. L’Ascoli sembra avere qualcosa in più del Bari: splendido assist di Carpani in area per l’accorrente Petagna, anticipato di un soffio l’attaccante scuola Milan. Il Picchio fa la partita, il Bari però rischia di essere letale in contropiede: Valiani imbuca perfettamente per Rosina, il fantasista biancazzurro frana in area sull’uscita di Lanni. Tutto regolare per l’arbitro, si continua a giocare. Il secondo cambio per mister Mangia è quello di Pecorini al posto di Cinaglia, mentre dagli altri campi non arrivano risultati incoraggianti (momentanee vittorie di Modena, Pro Vercelli, Livorno e Lanciano). All’80’ Picchio in campo con tre punte: fuori Orsolini, dentro anche Perez per provare l’assedio finale. Ascoli sbilanciatissimo in avanti, Sansone si divora clamorosamente il gol dello 0-2 tutto solo davanti a Lanni: strepitoso l’intervento col piede del numero 1 bianconero, il Picchio resta a galla. Allo scoccare del 90′ l’Ascoli resta in dieci: Petagna viene prima amm0nito per un fallo di gioco, poi l’arbitro estrae anche il secondo giallo per proteste. La gara si incattivisce e l’arbitro – già insufficiente – perde completamente di mano il match. Sul taccuino dei cattivi finiscono pure Perez e Donkor, il Bari fa di tutto per perdere tempo tra le proteste dei bianconeri.

Finale convulso, ma il risultato non cambia: il Bari passa 1-0 al Del Duca, l’Ascoli resta a 42 punti in classifica e rimane invischiata nella lotta per la salvezza.

TABELLINO

ASCOLI (4-4-1-1): Lanni; Cinaglia (75′ Pecorini), Canini, Milanovic, Dimarco; Orsolini (80′ Perez), Carpani, Bianchi, Altobelli (62′ Petagna); Jankto; Cacia. All: Mangia

BARI (4-3-2-1): Micai; Donkor, Tonucci, Contini (9’ Di Cesare), Jakimovski (75′ Di Noia); Donati, Valiani, Dezi; Rosina, Sansone; Maniero. All: Camplone

RETI: 31’ Cinaglia (aut. pro B)

AMMONITI: Perez, Petagna (A); Valiani, Donkor (B)

ESPULSI: Petagna (A)

ARBITRO: Davide Ghersini della sezione di Genova