L’Ascoli fa la gara perfetta: 2-0 all’Avellino, sbranati i Lupi al Del Duca

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Super Ascoli al Del Duca: gara pressoché perfetta dei bianconeri, il Picchio sale a 44 punti in classifica.

LA GARA – Scontro salvezza al Del Duca nell’ultimo turno infrasettimanale di B, valevole per la 38° giornata di campionato. L’Ascoli, a quota 41, non può fallire contro un Avellino (45) più tranquillo ma non ancora sicuro della salvezza. Il Picchio vuole tornare a vincere al Del Duca per allontanarsi dalla zona playout e dall’incubo retrocessione diretta, i Lupi vanno a caccia di un risultato positivo che permetterebbe di disputare le ultime gare senza particolari pressioni. Moduli speculari per le due squadre: nel 4-4-2 dell’Ascoli torna Augustyn in difesa, Orsolini, Cassata, Addae e Giorgi a centrocampo con Cacia e Favilli in attacco; Verde e Eusepi è invece la coppia offensiva dell’Avellino, in campo anche l’ex Moretti.

Gara bloccata in avvio: come sabato scorso è alta la posta in palio soprattutto per l’Ascoli, le squadre non si aprono. Spettacolo in Curva Sud: incessante il tifo dei supporters bianconeri, straordinario il sostegno degli ultras del Picchio. All’8’ subito un cambio per l’Avellino: si fa male Gonzales, al suo posto entra Belloni. Per la prima occasione bisogna attendere il 13’: bello spunto di Mignanelli sulla sinistra, il cross – deviato dalla difesa neroverde – arriva a Orsolini che in semirovesciata viene fermato da Perrotta. Poi Favilli ci prova di testa, debole tra le braccia di Radunovic. Il Picchio prova a fare la partita e tiene il possesso palla, ma i ritmi sono tutt’altro che alti con l’Avellino che dà la chiara impressione di non voler perdere la gara più che provare a vincerla. A rompere gli equilibri ci pensa però bomber Cacia: cross basso dalla sinistra di Cassata, Cacia è un rapace nell’anticipare con la punta Jidayi e a gelare Radunovic. Vantaggio Picchio al 25’, esplode il Del Duca per il dodicesimo centro stagionale dell’attaccante. L’Ascoli prova a spingere sulle ali dell’entusiasmo: botta di Orsolini deviata in corner da Moretti, sugli sviluppi del calcio d’angolo straordinaria rovesciata di Addae che termina però sul fondo. Al 36’ anche il Picchio è costretto a effettuare il primo cambio: si fa male Mengoni che esce tra la standing ovation dello stadio, al suo posto Gigliotti. L’Avellino si fa vedere per la prima volta al 41’: punizione di Verde, D’Angelo stacca sul secondo palo ma la palla è fuori. Parapiglia nel finale di primo tempo: Laverone calcia la palla in pancina contro Masi, vice di Aglietti. Giallo per il giocatore avversario, ma Masi viene allontanato. L’ultimo brivido è dell’Avellino: bella giocata di Belloni al limite dell’area, mancino pericoloso che fa la barba al palo. A riposo Ascoli avanti 1-0 grazie alla rete di Cacia, scintille anche al rientro negli spogliatoi tra le due squadre.

Nessun cambio nella ripresa, l’Ascoli parte col piede sull’acceleratore e dopo nemmeno 60″ raddoppia: straordinaria giocata personale di Cacia a superare due avversari, palla dentro per Orsolini che di prima col mancino fulmina Radunovic. Immediato raddoppio Ascoli sotto la Sud, esplode il Del Duca. Spettacolo sugli spalti: gli ultras chiamano a raccolta tutto lo stadio a sostenere la squadra, anche dalla tribuna e dai distinti si battono le mani a tempo con chi lancia i cori. L’Avellino prova a reagire, Novellino getta nella mischia Castaldo al posto di Moretti per aumentare il peso offensivo. Ma a spingere è sempre l’Ascoli: buona chance per Favilli, doppio sombrero su Jidayi ma poi debole il tiro. Ancora Favilli prova l’incursione personale dopo aver superato Laverone, mancino respinto dalla retroguardia avellinese. Gli ospiti si giocano anche l’ultimo cambio con Bidaoui per Verde, il Picchio si difende però con ordine e non corre pericoli. Al 68′ ottima chance per l’Ascoli: bel lavoro di Mignanelli, Cacia tutto solo davanti a Radunovic dopo il liscio di Jidayi perde l’attimo giusto per concludere a rete e l’Avellino si salva, interviene Addae a recuperare ma il destro del ghanese è sbilenco. Entusiasmo sugli spalti: “Vi vogliamo così” cantano i tifosi, ottima la prestazione della squadra fino a questo punto. Al 75′ standing ovation anche per Favilli, entra Perez al suo posto. Orsolini prova a sfruttare un errore in disimpegno della difesa avversaria, troppo lunga la palla per Perez che può solo guadagnare un calcio d’angolo. All’83’ esce tra gli applausi anche capitan Giorgi, entra Carpani. L’Avellino non riesce a impensierire la retroguardia bianconera, ottima la gara disputata dai ragazzi di mister Aglietti.

Nei 4′ di recupero è l’Ascoli a sfiorare il tris: assist al bacio di Mignanelli sul secondo palo, Augustyn tutto solo stacca malissimo e mette fuori. Ma importa poco: l’Ascoli torna a fare festa al Del Duca, il Picchio sale a 44 punti in classifica. 

 

TABELLINO

ASCOLI (4-4-2): Lanni; Almici, Augustyn, Mengoni (36’ Gigliotti), Mignanelli; Orsolini, Cassata, Addae, Giorgi (83′ Carpani); Cacia, Favilli (75′ Perez). All: Aglietti

AVELLINO (4-4-2): Radunovic; Gonzalez (8’ Belloni), Djimsiti, Jidayi, Perrotta; Laverone, Moretti (50′ Castaldo), Paghera, D’Angelo; Verde (60’Bidaoui), Eusepi. All: Novellino

RETI: 25’ Cacia (As), 47′ Orsolini (As)

AMMONITI: Gigliotti (As); Paghera, Belloni, Laverone, Castaldo (Av)

ESPULSI: nessuno

ARBITRO: Riccardo Ros della sezione di Pordenone

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