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L’Ascoli impatta col Grosseto: è 1-1, rimonta firmata Altinier
L’Ascoli non va oltre l’1-1 contro il Grosseto e sale a 30 punti in classifica, a +4 sul Pisa. A salvare l’imbattibilità casalinga del Picchio, dopo il vantaggio firmato Torromino, ci pensa Altinier.
LA CRONACA DEL MATCH – Al Del Duca l’Ascoli ospita il Grosseto per la 15° giornata del girone B di Lega Pro. Formazione tipo per mister Petrone, che recupera gli squalificati Addae e Perez assenti nella gara contro il Pro Piacenza.
Match bloccato in avvio: le due squadre si studiano a vicenda e stanno attente a non concedere spazi all’avversario. La prima occasione della gara arriva al 9’: Okosun schiaccia di testa su preciso assist di Mariotti, Lanni è super e salva il risultato. Inutile la ribattuta in rete di Pichlmann, l’arbitro aveva già fischiato fallo sull’estremo difensore bianconero. Al 16’ l’Ascoli è costretto a effettuare il primo cambio: fuori l’infortunato Pirrone, al suo posto Gualdi. Quattro minuti più tardi il Picchio porta il primo brivido in area avversaria: punizione tesa di Chiricò, Monaco è ben appostato e allontana di testa. E’ però il Grosseto ad avere le occasioni più importanti nella prima fase del match: Gambino viene servito splendidamente da Torromino e si incunea in area, attento Lanni a chiudere sui piedi del fantasista biancorosso. L’Ascoli prova a rispondere con una semirovesciata di Perez, la palla si perde a lato. Al 29’ cambio anche per il Grosseto: fuori Gambino, infortunatosi nello scontro con Lanni, al suo posto Lugo Martinez. Il Picchio fatica comunque a macinare gioco: meglio il Grosseto, ben disposto sul terreno di gioco e bravo a bloccare sul nascere le avanzate dei bianconeri. Molto nervosismo in campo: Mori, Berrettoni, Perez e Boron finiscono sul taccuino dell’arbitro, tante le interruzioni nella prima frazione. Al 43’ l’Ascoli recrimina: Perez cade in area, il direttore di gara lascia correre. E’ l’ultima azione del primo tempo: dopo quattro minuti di recupero si va negli spogliatoi.
Nella ripresa pronti-via e il Grosseto sfiora il vantaggio: bordata dalla distanza di Verna, Lanni si allunga e devia in corner. Il Picchio prova a reagire con Mustacchio, il colpo di testa dell’esterno bianconero è però debole e Mangiapelo blocca senza problemi. Ancora ospiti in attacco al 54’, il sinistro di Lugo Martinez scivola veloce sul campo bagnato e si perde di poco a lato. Petrone non è soddisfatto e decide allora di cambiare: Altinier sostituisce Berrettoni, col Picchio che passa a un più offensivo 4-4-2 con Mustacchio e Chiricò molto alti sulle fasce. E’ però ancora il Grosseto a mettere i brividi: siluro mancino di Boron, la palla sorvola la traversa. Al 73’ Chiricò illude il pubblico del Del Duca: punizione quasi perfetta dai 20 metri, la sfera esce però di pochissimo. Quattro minuti più tardi il Grosseto passa in vantaggio: rasoiata dalla distanza di Torromino, Lanni stavolta non ci può proprio arrivare. 0-1, il Picchio è sotto. La rete non sveglia però i bianconeri. E’ anzi ancora il Grosseto a fare la partita e solo un ottimo Lanni tiene in gara i ragazzi di Petrone. All’85’ però l’Ascoli pareggia: splendida imbucata di Gualdi per Perez, l’attaccante bianconero a tu per tu con Mangiapelo serve sul secondo palo Altinier che deposita in rete. 1-1, si infiamma il Del Duca. Gli ultimi concitati minuti non cambiano comunque il risultato.
Il Picchio salva l’imbattibilità casalinga e sale a 30 punti in classifica. Domenica prossima si torna in campo a Carrara.
TABELLINO
ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Avogadri, Mengoni, Mori, Dell’Orco, Pirrone (16’ Gualdi), Addae; Mustacchio, Berrettoni (57’ Altinier), Chiricò (79’ Carpani); Perez. All: Petrone
GROSSETO (4-3-1-2): Mangiapelo; Mariotti, Boron, Morero, Monaco, Formiconi; Okosun, Verna (75’ Elez), Torromino; Gambino (29’ Lugo Martinez. dal 90’ Finazzi), Pichlmann. All: Padalino
RETI: 77’ Torromino (A), 85’ Altinier (A)
AMMONITI: Mori, Berrettoni, Perez (A); Boron, Mangiapelo, Okosun (G)
ESPULSI: nessuno
ARBITRO: Carlo Amoroso della sezione di Paola
SPETTATORI: 5515 (abbonati compresi)
M.D.
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