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L’Ascoli regge con la Pro Vercelli, è 1-1 nello scontro salvezza
L’Ascoli impatta 1-1 al ‘Piola’ contro la Pro Vercelli e resta fuori dalla zona playout.
LA GARA – Al ‘Piola’ la Pro Vercelli ospita l’Ascoli in uno scontro salvezza da dentro o fuori per le due compagini. Padroni di casa in zona playout a 33 punti, Picchio poco sopra a quota 35. All’andata i piemontesi sbancarono 1-0 il Del Duca, la sconfitta costò l’esonero all’allora allenatore bianconero Petrone. Modulo speculare (3-5-2) per le due squadre: mister Mangia si riaffida al tandem Cacia-Petagna, Canini è il perno della difesa e a centrocampo Benedicic sostituisce Giorgi. Foscarini lancia invece Marchi in attacco insieme all’ex Beretta, sugli esterni ci sono Germano e Mammarella.
Pronti via e l’Ascoli passa in vantaggio: Cacia cade in area dopo un contatto con Budel, l’arbitro assegna un generoso penalty ai bianconeri. Dal dischetto lo stesso Cacia non sbaglia: 0-1 Picchio dopo 3’, fanno festa i circa 100 sostenitori giunti dal Piceno. La Pro Vercelli prova a scuotersi: Mammarella è il più pericoloso in fase d’attacco, la retroguardia bianconera non corre però rischi particolari. Match piuttosto bloccato al ‘Piola’: i padroni di casa provano a fare la partita, l’Ascoli si chiude bene forte del vantaggio maturato in avvio. Al 22’ però altro rigore del match, stavolta in favore della Pro Vercelli: clamorosa ingenuità di Canini, che trattiene per la maglia Marchi. Dagli undici metri proprio Marchi fulmina Lanni: 1-1 e tutto da rifare per il Picchio. I piemontesi volano sulle ali dell’entusiasmo e tre minuti più tardi vanno vicinissimi al raddoppio: Lanni è super a respingere coi piedi il destro a botta sicura di Marchi, poi è Beretta a non inquadrare lo specchio della porta sull’ennesimo traversone al bacio di Mammarella. Al 30’ ancora pericolosissima la Pro Vercelli: Beretta supera Mitrea ed esplode il mancino, Lanni – con l’aiuto della traversa – tiene a galla i bianconeri. Brutta prima mezz’ora di gara dell’Ascoli, un solo tiro in porta da parte del Picchio (quello su rigore – generoso – realizzato da Cacia). Al 38’ mister Mangia è costretto al primo cambio: problemi per Cinaglia, al suo posto Milanovic che si piazza al centro della difesa (Canini si sposta a destra). Solo Pro Vercelli in campo nel primo tempo: al 42’ è Beretta a divorarsi il gol dopo la marcatura fin troppo molle di Mitrea, l’ex di turno non riesce a dare forza al pallone davanti a Lanni. Allo scadere i piemontesi recriminano per un presunto fallo di Almici ai danni di Scavone in area bianconera, l’arbitro assegna la punizione in favore dell’Ascoli. Si va così a riposo sul risultato di 1-1, maxi parapiglia in mezzo al campo al rientro negli spogliatoi.
Nella ripresa la Pro Vercelli prova subito a spingersi in attacco: Rossi si coordina bene col destro su assist di Mammarella, il suo tentativo termina però altissimo. Al 55′ l’Ascoli si fa vedere dalle parti di Pigliacelli, Addae non riesce a deviare in porta il corner dalla destra di Jankto. Sei minuti più tardi coast to coast di Andrea Petagna: l’attaccante bianconero recupera palla in difesa e si fa 80 metri palla al piede, il suo tentativo al termine di una sgaloppata incredibile viene deviato in corner dal recupero di Rossi. Al 68′ secondo cambio nel Picchio: Perez rileva Petagna, non cambia nulla dal punto di vista tattico. Più bassi i ritmi nel secondo tempo (non che – a dirla tutta – fossero stati altissimi nella prima parte di gara), si sente l’importanza della posta in palio. Al 73′ però decima espulsione stagionale per l’Ascoli: secondo giallo per Benedicic, Picchio in dieci per il resto dell’incontro. La Pro Vercelli in superiorità numerica prova a gettarsi in attacco, Foscarini inserisce anche l’altro ex Mustacchio per il rush finale. Mister Mangia si gioca l’ultima sostituzione all’82’: si rivede Altobelli al posto di Cacia, Picchio che infoltisce il centrocampo con l’uomo in meno. Foscarini getta nella mischia anche Malonga, Pro Vercelli ultra offensiva per provare a ribaltare il match all’ultimo. E’ un finale in sofferenza per l’Ascoli: Mustacchio ci prova di testa su cross di Mammarella, Lanni blocca in sicurezza. Al triplice fischio è sospiro di sollievo per il Picchio.
E’ un pareggio che vale oro per l’Ascoli: i bianconeri salgono a 36 punti in classifica e restano a +2 sui playout. Prossima settimana altra sfida fondamentale contro il Vicenza penultimo.
TABELLINO
PRO VERCELLI (3-5-2): Pigliacelli; Bani, Budel, Legati; Germano, Emmanuelo (55′ Castiglia), Rossi (85′ Malonga), Scavone, Mammarella; Beretta (77′ Mustacchio), Marchi. All: Foscarini
ASCOLI (3-5-2): Lanni; Cinaglia (38’ Milanovic), Canini, Mitrea; Almici, Bianchi, Addae, Benedicic, Jankto; Petagna (68′ Perez), Cacia (81′ Altobelli). All: Mangia
RETI: 3’ rig. Cacia (A), 22’ rig. Marchi (P)
AMMONITI: Emmanuello, Mammarella, Castiglia, Scavone (P); Canini, Benedicic, Almici, Cacia, Bianchi (A)
ESPULSI: Benedicic (A)
ARBITRO: Pezzuto della sezione di Lecce
Ma Petagna lo sa che il campionato finisce a maggio??
E poi dietro!!! Mamma mia come si balla!!!!! Meno male che loro sono veramente poca cosa!!!
Canini…sempre lui….Mangia deve andare via. Subito!
Nessuno pretende il bel gioco per giunta da una squadra di serie b che beve salvarsi . Ma manco palla fa tu. Canini non capisco perché deve giocare sempre dato che non è idoneo manco per la lega pro. Quando gioca lui rimpiango mori
ma perché Di Marco non ha giocato ?…per come abbiamo giocato , pareggio che vale oro colato ! Difesa imbarazzante e, tolto Addae, centrocampo pure ! Stringiamo i denti , forza ragazzi. ….non mollate …e non molliamo !
bravo e furbo Cacia,come lo sa essere un bravo calciatore ,molto ingenuo Canini,comunque un buonPUNTO …….ora sotto con la prossima partita.SEMPRE E SOLO FORZA ASCOLI.SEI NAIROBI NOSTRI CUORI