L’Ascoli sconfitta a Catanzaro. Vincono i calabresi 3 a 2
L’Ascoli cade a Catanzaro dopo essere stati in vantaggio per 2-1. Vincono i calabresi per 3 a 2.
I bianconeri, in vantaggio per 1-2 sino all’ 81°, pagano l’espulsione di Valzania, al 58° (è l’ *8* cartellino rosso in questa stagione rimediato dall’Ascoli) e crollano nel finale, subendo due reti nel giro di quattro minuti. Per i bianconeri, sempre più impaludati nella zona play-out, si tratta della *12^ sconfitta stagionale*, l’ottava con un solo gol di scarto. Nonostante l’assenza del goleador Mendes, l’Ascoli era riuscito a realizzare ben due reti, entrambe di testa (*Mantovani* al 24°, su cross dalla destra di Falzerano e *Botteghin* al 37°, su calcio di punizione di Celia dalla tre-quarti sinistra), rimontando il vantaggio iniziale dei calabresi, pur esso di testa (*Antonini* al 17°, su assist dalla sinistra di Ambrosino)
L’Ascoli chiude il primo tempo in vantaggio senza aver rischiato più nulla, mostrando una buona padronanza di gioco, grazie anche alla imbarazzante inconsistenza del Catanzaro. Ma nella ripresa l’ex Vincenzo Vivarini corre ai ripari, inserendo gli attaccanti Iemmello e al posto degli improduttivi Biasci e Stoppa_. Saranno proprio loro a determinare l’inversione di marcia, con il pareggio all’81° dei calabresi grazie ad una sfortunata autorete di *Bellusci* (che insacca nella propria porta nel tentativo di anticipare Iemmello) e con il sorpasso all’85° dello stesso Iemmello, su assist di Donnarumma. Va detto che dopo l’espulsione al 58° di Valzania (certificata dal Var), Fabrizio Castori commette l’errore di sostituire il fluidificante D’Uffizi (ammonito) con Giovane, forse temendo una ulteriore espulsione ed anche sul 2-2 il trainer bianconero subisce un eccesso di ansia, togliendo Di Tacchio e Falzerano al posto di Quaranta e Väisänen. Il Catanzaro non solo si porterà in vantaggio, ma durante il lungo recupero fallirà la quarta rete con Donnarumma.
Redazione

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