Sei infermieri, tre operatori sociosanitari, tre tecnici di radiologia, tre assistenti sanitari, nefrologi e un dirigente ingegnere: queste le figure per le quali l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli ha avviato le procedure di assunzione al fine di garantire il turnover. Per quanto concerne gli infermieri e gli Oss, le assunzioni delle nove unità di personale a tempo indeterminato avviene attingendo da graduatoria di concorso e da graduatoria di mobilità, mentre per la nefrologia l’acquisizione riguarda specializzandi che hanno partecipato ad apposito concorso pubblico. Le restanti figure sanitarie, ovvero i tre tecnici di radiologia e i tre assistenti sanitari, arrivano in dotazione all’Ast di Ascoli in seguito a espletamento di apposito concorso pubblico con la sottoscrizione di contratti a tempo indeterminato. Infine, il dirigente ingegnere è assunto a tempo determinato per le necessità dell’unità operativa complessa patrimonio, nuove opere e attività tecniche.

“Queste nuove assunzioni, le ennesime – sottolinea il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo -, confermano che  l’allarmismo provocato da alcuni è il frutto di una ben precisa strategia finalizzata a ingenerare malcontento tra i lavoratori. Il tutto mentre con la nuova Rsu si è aperto un dialogo basato sul rispetto reciproco e sul garbo istituzionale. In merito alla riduzione delle prestazioni aggiuntive, ciò è stato fatto perché le stesse corrispondono a un abuso dell’istituto che ci ha esposto, nei mesi scorsi, a severe critiche da parte del tavolo regionale e dunque dovevano essere ricondotte a criteri di legalità e oculatezza. A queste assunzioni se ne aggiungeranno altre nelle prossime settimane, mentre si lavora alacremente alla redazione dell’aggiornamento del piano assunzioni con l’inserimento di numerose figure per l’assistenza sanitaria dedicata allo sviluppo della rete territoriale (Dm 77/2022)”. “Parimenti significativo – conclude il dg – è il fronte dei contenziosi che ha visto una tappa significativa in settimana caratterizzata dall’incontro tra i vertici Ast e il legale di un sindacato per chiudere la questione dello straordinario festivo e notturno, per il quale l’azienda ha formulato offerta reale ai sindacati qualche settimana fa, registrando larghi punti di convergenza e un’intesa ormai imminente. La verità è che l’Ast di Ascoli ha cambiato passo e questo non piace a tutti”. “