Big match di giornata quello di domani pomeriggio tra Ascoli e Reggiana. Al Del Duca si affrontano rispettivamente prima e terza della classe. Gli emiliani ancora devono recuperare la gara rinviata lo scorso febbraio contro il Pisa (si giocherà l’8 aprile) ed attualmente sono a quota 53 punti grazie a 15 successi, 7 pareggi ed altrettante sconfitte. 41 le reti messe a segno, 23 quelle incassate; il miglior realizzatore è l’attaccante ex Atalanta ed Albinoleffe Ruopolo, autore di 12 centri stagionali. Nelle ultime 5 trasferte di campionato i granata hanno conquistato 7 punti, mentre nell’ultimo turno casalingo sono riusciti a superare in rimonta il Gubbio proprio grazie ad una tripletta di Ruopolo.

L’allenatore della Reggiana è Alberto Colombo. Nonostante sia al suo secondo anno tra i professionisti,  il trainer classe 1974 ha evidenziato le sue doti tecniche, l’innata capacità di gestione del gruppo e l’ottimo rapporto che riesce ad instaurare con i giovani. Il modulo con cui schiera i suoi uomini è il 4-3-3. In rosa c’è anche l’ex bianconero Andrea Parola, mentre a gennaio sono arrivati diversi giocatori che hanno incrementato il tasso qualitativo della squadra. A centrocampo interessanti gli innesti di Giannone dal Bologna, Rampi dal Monza, Pektovic dal Varese, Masetti dalla Cremonese e Vacca dal Catanzaro. In difesa invece sono arrivati Galullo (San Severo) e Panizzi (Pro Patria). Domani difficilmente sarà schierato Giannone, uscito anzitempo nella gara di mercoledì contro il Gubbio, mentre non faranno sicuramente parte del match Bruccini e Rampi.

All’andata il Picchio superò la Reggiana con un gol per tempo: prima Pirrone (31’), poi Addae (73’) permisero ai bianconeri di espugnare il Mapei Stadium.

A dirigere il match di domani (ore 16:00) sarà il Signor Francesco Fiore della sezione di Barletta. A coadiuvarlo saranno Daniele Stazi della sezione di Ciampino e Davide Argentieri della sezione di Viterbo. Un solo precedente con il fischietto di Barletta alla 7^giornata di campionato in occasione di Savona-Ascoli, decisa dalla rete nei minuti finali di Perez.