LE PAGELLE: Almici instancabile, bene Giorgi e Jankto. Ma c'è qualcosa che non va…

L’Ascoli impatta 0-0 al Del Duca con il Brescia e rimanda ancora una volta l’appuntamento con il ritorno alla vittoria. Ecco le pagelle dei bianconeri

LANNI 6: Il portiere bianconero è incerto in alcune occasioni, ma nel complesso non corre particolari pericoli. Leva le castagne dal fuoco allo scadere con un intervento reattivo sull’ultimo contropiede ospite che poteva costare caro. Sufficiente.

MENGONI 6: Discreta la prova del difensore romano. Rapido e puntuale negli interventi, ruvido quando c’è da allontanare i pericoli. Non è ancora il leader della scorsa stagione, ma può dire la sua anche in B. Sicuro.

MILANOVIC 5,5: Il gigante in prestito dal Palermo non fornisce la solita sicurezza al pacchetto arretrato, sbagliando qualche disimpegno di troppo. Irruento.

CINAGLIA 5,5: In campo al posto di Canini, il classe ’94 è parso troppo timido e poco disinvolto. Ha le potenzialità per disputare un buon campionato, ma la prestazione odierna non è stata all’altezza. Da rivedere. dal 59′ GRASSI 6: Entra in campo e scuote la squadra: prima pennella un assist al bacio per Cacia, poi si divora la rete del successo a tu per tu con Minelli. Deve ancora recuperare la miglior condizione, ma la sua classe potrà essere utile alla causa bianconera. Brioso.

ALMICI 6,5: Probabilmente il migliore del Picchio. Corre, lotta, dà indicazioni in campo, si sacrifica per la squadra. Il terzino in prestito dall’Atalanta sta dimostrando gara dopo gara di essere un giocatore di categoria. L’Ascoli ha trovato il proprio pendolino. Infaticabile.

ANTONINI 5,5: Poco brillante la prestazione del capitano bianconero. Spesso impreciso in fase offensiva, a volte distratto in quella difensiva. Evanescente.

ADDAE 5,5: Scialba la gara del centrocampista ghanese. Il classe ’92 non fa dell’impostazione la sua arma migliore e soffre un po’ la scelta del tecnico di schierarlo nel ruolo di playmaker. Consueta generosità in fase di rottura. Fuori ruolo. dal 75′ ALTOBELLI 5,5: Troppo poco in campo per una valutazione dettagliata. Sbaglia qualche passaggio elementare, da segnalare però due buoni recuperi difensivi con la squadra sbilanciata in avanti. Discreto.

GIORGI 6: Primo tempo da 5, ripresa da 7. L’ascolano parte in sordina nella prima frazione, poi nel secondo tempo si carica la squadra sulle spalle e prova a scuotere i bianconeri. Esce stremato causa condizione fisica ancora precaria. Diesel.

JANKTO 6: L’esatto contrario del compagno di reparto Giorgi. Il centrocampista ceco è il migliore in campo nel primo tempo: non si risparmia sulla corsa e lascia intravedere giocate geniali in fase di possesso palla. Svanisce però nella ripresa. Calante.

CACIA 5,5: Dov’è il bomber forse più forte dell’intera serie B? Se lo stanno chiedendo alcuni tifosi del Picchio, che ancora non hanno potuto ammirare tutte le qualità dell’attaccante ex Bologna. Sfiora il gol su un delizioso assist di Grassi, deve sbloccarsi il prima possibile per trascinare la squadra fuori dalla zona rossa di classifica. Da ritrovare. dal 79′ PETAGNA S.V.

PEREZ 5,5: Deludente anche la prestazione di Leo Perez. Solita grinta e voglia di scardinare la porta avversaria, ma poche le palle giocabili per l’attaccante classe ’89. Se non arriva mai al tiro non è solo demerito suo. Abbandonato.

PETRONE 5,5: La squadra non è ancora in condizione, il tecnico ascolano prova comunque a schierare il miglior 11 a disposizione. A gara in corsa tenta anche il cambio di modulo, ma per la salvezza in B servirà fare qualcosa di più. La società ha fiducia in lui. Ora non deve deludere le aspettative.

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