LE PAGELLE. Buona prova collettiva ma nulla da fare contro la capolista

È amaro il posticipo del Lunedì per gli undici bianconeri capitanati da mister Mangia.

Nonostante la buona prova collettiva e il grande spirito di sacrificio del gruppo, la compagine sarda cala il tris nella notte del Sant’Elia. Incontenibile Joao Pedro e preziose le giocate del talentuosissimo Melchiorri. I casteddu di Rastelli giocano da prima della classe e si riportano a +4 dal Crotone.

 

LE PAGELLE:

 

SVEDKAUSKAS 4 : esordio da dimenticare per l’estremo difensore bianconero lituano. Il classe ’94 si fa trovare impreparato sul tiro tutt’altro che esaltante di Giannetti. Ingenua l’entrata su Joao Pedro che porta al raddoppio dal dischetto. Incolpevole sul terzo gol.

MENGONI 6: guida con autorevolezza il reparto difensivo, spazzando diversi palloni pericolosi. Pesa, nel giudizio finale, il passivo di 3 gol.

CANINI S.V.: esce dopo pochi minuti per infortunio. Prende il suo posto Del Fabbro. DEL FABBRO 6: rileva l’infortunato Canini. Entrare a cinque minuti dall’inizio del match contro la capolista, non è certo il modo migliore per esordire. Tuttavia non si lascia sopraffare dall’emozione. In coppia con Mengoni è sempre attento tranne nell’occasione del terzo gol. Poteva andare peggio, esordio positivo per il classe ’95.

ANTONINI 6: buona la prova dell’esperto bianconero sia in fase di copertura che in fase di impostazione. Subisce un colpo al volto non sanzionato dall’arbitro nel secondo tempo.

ALMICI 6: è il più costante tra i bianconeri da inizio campionato. Concreto in fase di copertura e buone sovrapposizioni nel secondo tempo.

GIORGI 6: costantemente raddoppiato, fa fatica a trovare gli spazi giusti per gli inserimenti in fase offensiva. Complice il recente infortunio, la sua prova termina al 75° minuto con l’ingresso di Petagna. PETAGNA 6: la sua è una buona prova. Nei minuti in cui è in campo fa valere le sue doti fisiche e dà una mano al centrocampo in fase di copertura.

CARPANI 5: di cuore la prova dell’ascolano. La grinta, tuttavia, non contribuisce a colmare il gap tecnico col centrocampo della compagine sarda. Impalpabile.

JANKTO 5: fatica per tutto l’incontro a saltare l’uomo e a trovare quelle giocate che lo hanno reso uno dei giocatori più interessanti della formazione bianconera. Esce al 68° per Pecorini. PECORINI 5: rileva un incolore Jankto ma non riesce ad essere incisivo.

PIRRONE 6: nel primo tempo soffre il gioco di prima e le verticalizzazioni fulminee del Cagliari. Nel secondo tempo riesce a far valere le sue doti tecniche, giocando qualche buon pallone.

BELLOMO 6.5: è sull’asse Bellomo-Cacia che arrivano le giocate più pericolose. Gran controllo di palla anche dopo il raddoppio di marcatura. Pericolosissimo ogniqualvolta ha potuto giocare palla al piede oltre la linea di centrocampo. Il bellissimo passaggio per Cacia nel primo tempo (ancora sullo 0-0) meritava miglior sorte. Rischia la doppia ammonizione sul finale di partita.

CACIA 6: taglia ottimamente la retroguardia cagliaritana ma spreca la palla del vantaggio bianconero. È una costante spina nel fianco della retroguardia rossoblù. È dal tandem con Bellomo che arrivano tutte le giocate pericolose dei bianconeri.

MANGIA 6: mette in campo una squadra attenta e, nella prima mezz’ora, difesa e centrocampo contengono ottimamente le giocate di prima e le verticalizzazioni della compagine cagliaritana. Sul 2-0 ricompatta la squadra per un più che discreto secondo tempo. Il passivo di 3 gol è esagerato per ciò che si è visto in campo questa sera.

GUIDO BACHETTI


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