LE PAGELLE: Grassi e Altinier decisivi, bene il terzetto di centrocampo

Il Picchio trova il secondo successo consecutivo a Santarcangelo e si mantiene a quattro punti di distanza dalla capolista Teramo. Ecco le pagelle dei bianconeri.

LANNI 6,5: Poco impegnato nei 90′ di gioco. Richiama la difesa nei momenti di difficoltà trasmettendo sicurezza. Decisivo nell’occasione da gol di Guidone all’80’.

NARDINI 6: In campo per soli 20 minuti. Propositivo comunque il suo atteggiamento. Sospetta contrattura per lui. DAL 20′ MORI 6: Entra con la giusta determinazione in campo.

PELAGATTI 6: Meglio delle ultime uscite stagionali. Sicuro nei disimpegni e nel mantenere a bada Guidone. Con l’ingresso di Mori viene spostato sulla destra.

MENGONI 5,5: Il difensore romano compie diverse imperfezioni nell’arco della gara. Nell’occasione del 2-1 romagnolo, in tandem con Avogadri, incespica in un errore da matita blu che riporta in gara i padroni di casa.

AVOGADRI 6-: Spirito offensivo per il terzino bianconero. Si porta in avanti con destrezza, ma nel finale si perde Guidone che accorcia le distanze.

ADDAE 6,5: Bene nel centrocampo a tre. Nel finale va in affanno e non riesce a dare il suo supporto ai compagni do squadra.

ALTOBELLI 7: Partita di qualità e quantità. Molto bene sia in fase offensiva che difensiva; nel momento in cui esce l’Ascoli soffre i romagnoli. DAL 72′ CARPANI 5,5: Poco incisivo il suo apporto alla squadra.

PIRRONE 6,5: La sua presenza nel centrocampo bianconero è di vitale importanza. Detta i tempi alla squadra alla ricerca del varco giusto per i compagni. DALL’80’ GUALDI s.v.

GRASSI 7: Sempre decisivo con giocate illuminanti. E’ l’autore dell’assist per il vantaggio di Altinier e poco dopo si procura il rigore del raddoppio.

TRIPOLI 5,5: Si muove bene tra la linea difensiva dei padroni di casa. Nella ripresa però non riesce a chiudere la gara divorandosi due chiare occasioni da gol.

ALTINIER 7,5: Vero bomber di razza. Sfrutta alla grande l’assist di Grassi per l’1-0, mentre al 34′ spiazza Nardi dagli undici metri.

PETRONE 6: Finalmente si vede una squadra con il modulo 4-3-2-1 capace di giocare palla a terra nel primo tempo. Inspiegabile però l’atteggiamento della squadra nella ripresa, considerando anche la superiorità numerica.

 

 

 

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