Termina il campionato dell’Ascoli, sconfitto ai tempi supplementari dalla Reggiana. Ecco le pagelle dei bianconeri.

LANNI 6,5: Meno impegnato rispetto alle ultime uscite stagionali. Decisivo però in due circostanze in cui salva l’Ascoli.

AVOGADRI 5: Sbattuto fuori dal direttore di gara dopo appena 9’di gioco. Il rigore può starci, ma il rosso sembra essere eccessivo vista la posizione laterale del trequartista granata Siega.

DELL’ORCO 6,5: Propositivo in fase offensiva. Salta con abilità i suoi avversari provando a cercare il varco giusto per i compagni. Se la cava egregiamente nelle situazioni più insidiose. Insuperabile.

MENGONI 6: Roccia imponente, saltarlo oggi era praticamente impossibile. Indeciso nell’episodio del 2-2 granata.

PELAGATTI 6,5: Spizza di quanto basta il pallone proveniente dai piedi fatati di Grassi trovando la rete del pareggio. Attento negli inserimenti dei centrocampisti ospiti.

PIRRONE 6,5: I suoi piedi vellutati permettono all’Ascoli di gestire la palla anche in inferiorità numerica. Metronomo del centrocampo che resiste alle avanzate della Reggiana. Dal 72’ ALTOBELLI 6: Entra bene in partita, viene espulso nel concitato finale.

ADDAE 6: Le sue doti fisiche, nonostante il gran caldo, gli permettono di sovrastare gli avversari. Cala nella ripresa dove sbaglia tanti palloni. Importante però il suo contributo in fase di contenimento.

NARDINI 7: Generoso, onnipresente e mai domo. Mette a disposizione la sua grande esperienza in una partita vitale.

TRIPOLI 5,5: Cerca lo scambio veloce con i compagni di squadra senza riuscirci. Non è mai incisivo nelle azioni dell’Ascoli. Dal 65’MUSTACCHIO 6,5: Imprendibile sulla sinistra, segna la rete del momentaneo 2-1.

GRASSI 7,5: Maestoso, elegante come pochi. Assist-men per il pareggio bianconero con un sinistro preciso che trova la testa di Pelagatti. Tenta la botta da fuori senza fortuna. Nel finale imbecca Mustacchio da calcio d’angolo. Dall’83’MORI 6: Buttato nella mischia per preservare il vantaggio.

PEREZ 5: Spettatore non pagante nel primo tempo. Sempre in fuorigioco quando i compagni di squadra lo cercano. Portare avanti i suoi è difficile con un uomo in meno. Espulso per condotta violenta.

PETRONE 5: Ha ben poco da chiedere ai suoi ragazzi. Ripropone il suo motto di battaglia (4-2-3-1), ma l’espulsione al 9’ pesa e non poco.

MORREALE 4: Perde il controllo della partita assegnando il cartellino rosso ad Avogadri. Il rigore può starci, ma Spanò non è in chiara occasione da rete. Il 3-3 bianconero di Mustacchio è annullato ingiustamente. Gara gestita molto male nel complesso.