LE PAGELLE: Perez ancora decisivo, ottimo Cristiano Rossi

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L’Ascoli torna a vincere. Dopo quasi un mese dall’ultimo successo contro L’Aquila, i bianconeri si impongono 1-0 a Savona grazie alla rete al 91’ di Perez. Il Picchio sale così a quota 12 punti in classifica. Ecco le pagelle del match.

LANNI  6,5: Come ormai gli capita da tempo, nella prima frazione non deve intervenire praticamente mai. Nella ripresa è insicuro su un paio di uscite, ma la prodezza sulla punizione di De Feo vale il successo per i bianconeri. Felino.

AVOGADRI 6,5: Corre sulla corsia di destra senza un attimo di sosta, pronto a dare sostegno in fase offensiva e a fare il suo in quella difensiva. Il gol vittoria di Perez arriva da una sua sortita in avanti. Pendolino.

MORI 6,5: In coppia con Mengoni è ormai una sicurezza, nel primo tempo è sua l’iniziativa più pericolosa del Picchio. Bravo e pulito nelle chiusure, l’Ascoli ha trovato una vera colonna. Muro.

MENGONI 6: Rispetto alle precedenti gare, il pilastro della retroguardia sbaglia qualcosa di troppo. Evitabile il fallo che gli costa il giallo e lo costringe a una partita più accorta e timida. Su di lui comunque si può fare affidamento a occhi chiusi. Certezza.

CRISTIANO ROSSI 7-: Convincente la prova della scorsa settimana con il Prato, ottima la prestazione di quest’oggi a Savona. Il terzino classe ’93 non commette sbavature, soprattutto nella fase difensiva dove è sempre puntuale nelle diagonali. Bravo a spendere il suo giallo su una pericolosa azione avversaria. Piacevole scoperta.

PIRRONE 6,5: E’ lui il leader del centrocampo. Imposta, smista e svaria su tutti i fronti, quando gli esterni non lo sostengono ci prova con qualche tiro da fuori. Padrone.

ADDAE 6+: Tanta corsa e tanto lavoro sporco per il mediano ghanese. Il suo compagno di reparto si occupa della fase costruttiva del gioco, lui è più attento a sradicare palloni agli avversari e a mettere pezze qua e là. Lottatore.

MUSTACCHIO 6: Nel primo tempo è vivace e prova a farsi vedere sulla propria corsia di riferimento, ma spesso resta troppo lontano dalla porta difesa da Pennesi. Nella ripresa il Picchio soffre e l’esterno ex Sampdoria cala. Opaco. dall’81’ GIOVANNINI 6: Difficile valutare il baby bianconero nel suo spezzone di gara. L’ascolano però corre e lotta su tanti palloni, dà una mano in fase difensiva e, per la seconda volta consecutiva, con lui in campo arriva il gol del Picchio. Portafortuna.

BERRETTONI 6: Il capitano non disputa la sua miglior partita con la casacca bianconera. Ma non si poteva chiedere di più al numero 10, considerando la scomparsa del padre proprio questa mattina (a lui le condoglianze della redazione di Ascoli News). Berrettoni ha comunque voluto essere in campo. La sua grande esperienza e i consigli che dispensa ai compagni di squadra sono preziosi per il gioco del Picchio. Saggio. dal 60’ PEREZ 7+: Per la prima volta in stagione, l’attaccante ex Cittadella non viene schierato titolare. Sarà forse per questo che quando viene gettato nella mischia il bomber bianconero mostra a tutti la propria fame di gol. Prima ci va vicino con il sinistro, poi fa esplodere la gioia dei tifosi con il destro. Le sue reti saranno preziose nel cammino dell’Ascoli. Cecchino.

CHIRICO’ 6+: Dei tre trequartisti è il più vivace. Anche lui non disputa una gara indimenticabile, ma fino all’ingresso di Perez le uniche iniziative dei bianconeri passano dai suoi piedi. Come tutto il reparto offensivo titolare, anche lui cala nella ripresa. Offuscato.

ALTINIER 6: L’esordio da titolare per l’attaccante ex Como non è dei più semplici. Lotta e fa a sportellate da solo con la retroguardia ligure, ma l’unico spunto degno di nota è un colpo di testa che termina a lato a inizio secondo tempo. Isolato. dal 68’ BANGAL 6: Il tecnico lo getta nella mischia sul risultato di 0-0, cambiando modulo e schierandolo al fianco di Perez. E’ ancora giovane e si vede, ma con il pallone tra i piedi fa il suo e porta comunque qualche grattacapo alla difesa avversaria. Sbarazzino.

ALL. PETRONE 6+: L’allenatore bianconero si prende la responsabilità di lasciare fuori il capocannoniere della squadra Perez e di schierare titolare Altinier. L’attaccante è però troppo solo in area avversaria e il tecnico intuisce che c’è qualcosa da cambiare. Quando l’Ascoli passa alle due punte prima soffre, poi trova la via della rete che vale un successo di platino. Duttile. 

M.D.

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