LE PAGELLE: Prestazione indegne, la barca è affondata
Quarto k.o. consecutivo per l’Ascoli. La squadra perde anche con la Pro Vercelli che espugna il “Del Duca” grazie all’autorete di Addae. Prestazione negativa dei bianconeri.
LANNI 6: Nulla può sul gol vittoria della Pro Vercelli; poco prima è miracoloso sul tiro di Marchi. Sicuro nelle giocate aeree.
ALMICI 5: Così spento non lo si era mai visto. Raramente si porta in avanti e quando lo fa non incide.
CANINI 4: Come se non fosse mai sceso in campo. Gli attaccanti ospiti hanno praterie dove sguazzare liberamente.
MILANOVIC 5: Ci prova di testa nel primo tiro in porta dei bianconeri intorno alla mezz’ora. Fatica nella fase difensiva, leggermente meglio nella fase d’impostazione.
ANTONINI 4,5: Poco mobile, perde palla e non rincorre l’avversario. Simbolo di una squadra in netto affanno e ben lontana dalle indicazioni che arrivano dalla panchina.
ADDAE 5: L’episodio negativo della gara capita sfortunatamente sui piedi del centrocampista ghanese. Da quel momento non reagisce e va in confusione. DAL 58’ BELLOMO 4,5: Negativo l’approccio alla gara, sia davanti alla difesa, sia quando viene spostato alle spalle delle due punte.
GIORGI 5,5: Gara condizionata dalla sua non perfetta condizione fisica. Sbaglia diversi disimpegni in fase offensiva. DAL 45’ ALTOBELLI 4,5: Entra come se dovesse spaccare il mondo, ma da un suo errore a centrocampo i piemontesi riescono a siglare il gol partita.
JANKTO 5: E’ il lontano parente del giocatore tutto cuore conosciuto sino a qualche partita fa. Ha sui piedi l’occasione per pareggiare i conti ma spara alto.
GRASSI 5: Peggior partita da quando è nel Piceno. Si muove tanto ma a vuoto, anche quando si trova il pallone tra i piedi va in agitazione.
PEREZ 5,5: L’unico a lottare nonostante le difficoltà evidenti in campo. Si muove bene alla ricerca del varco giusto che però non trova per tutta la gara.
CACIA 4: La difesa ospite non soffre mai la sua presenza nel terreno di gioco. Immobile e superficiale nelle rarissime giocate che lo vedono protagonista. DAL 72’ PETAGNA sv
PETRONE 4: Il giocattolo si è rotto e la squadra non segue più il suo tecnico. L’allenatore campano è sotto processo dopo quattro sconfitte consecutive e nelle prossime ore non sono esclusi colpi di scena.
11 puttane
Qualcuno che ha il coraggio di dirlo….
Non è vero che la squadra non segue più il suo tecnico, è il tecnico che no sa cosa dire alla squadra cosa deve fare .Petrone è incapace , fare l’allenatore non è il suo mestiere tuttalpiù può allenare in serie D. Avete visto l’allenamento che fa Petrone, lui a braccia conserte segue a bordo campo l’allenamento senza mai dare indicazione o provare schemi di gioco, anche la preparazione atletica è insufficiente.