Coppa Confindustria 2025: trionfa Mecaer nella finalissima contro Sabelli
LE PAGELLE: Prestazione scialba, Lanni ancora il migliore
L’Ascoli inciampa nel secondo pareggio consecutivo e si fa agganciare in vetta dal Teramo. Prestazione brutta quella offerta dai bianconeri allo stadio “Mannucci” di Pontedera. Ecco le pagelle.
LANNI 7: Ancora decisivo nel mantenere a galla l’Ascoli. Rientra dopo l’influenza che lo aveva bloccato a Gubbio compiendo delle vere e proprie prodezze sui due fendenti di Settembrini dalla distanza. Decisivo anche nelle uscite.
AVOGADRI 5: Continua il periodo no del terzino romano. Fatica molto nella fase difensiva; il suo avversario Luperini lo mette in difficoltà e lui non sempre riesce a chiudere. Assente nella fase offensiva.
MENGONI 6: Partita sufficiente senza sbavature. Contiene bene Cesaretti senza patemi d’animo. Sta ritrovando la condizione migliore dopo lo stop causa infortunio.
CINAGLIA 6,5: Il ragazzo migliora sempre di più. L’attaccante brasiliano De Cenco non trova mai il varco giusto per la conclusione ed il merito è solo il suo.
DELL’ORCO 6: Bene sull’out mancino, propositivo in avanti anche se nella prima frazione di gioco rischia di regalare il vantaggio ai padroni di casa regalando un pallone, poi non sfruttato, a Settembrini.
PIRRONE 5: Prestazione impalpabile. Non si propone nella fase costruttiva, prende un giallo che gli costerà un turno di stop e si infortuna: un mix che riassume la sua serata. DAL 60’CARPANI 6: Entra subito in partita, sbaglia poco e dà il massimo.
ADDAE 5,5: In fase difensiva disputa la sua classica partita imponente, ma oggi sbaglia a più riprese semplici appoggi e passaggi.
BERRETTONI 5: Il capitano viene proposto sulla fascia sinistra con esiti negativi. Chiuso dalla difesa granata, non riesce a costruire azioni pericolose. DAL 64’CHIRICO’ 5,5: Petrone lo butta nella mischia per trovare la giocata che non arriva. Condizione fisica ancora precaria.
GRASSI 6: Era l’ex di turno e si è visto. Il Pontedera conosceva troppo bene le qualità del giocatore toscano, tanto da predisporre una vera e propria trincea tale da impedire una qualsiasi iniziativa del trequartista bianconero. Costretto ad abbassarsi per ricevere palloni.
NARDINI 5: Invisibile per tutta la gara. Viene poco cercato dai compagni, e quando ha la palla fra i piedi commette errori banali. DAL 75’TRIPOLI s.v.
ALTINIER 5: Terminale offensivo di una squadra che costruisce poco. Ovviamente risente di tutto ciò e la sua prestazione è assai opaca.
PETRONE 5: Zero gioco e nessun’azione degna di nota riassumono lo 0-0 scialbo e noioso di questa sera. L’atteggiamento positivo e propositivo delle partite in casa continua a mancare nelle trasferte, dove gli undici in campo tendono a subire troppo gli avversari.
Ma si è riusciti mai (e dall’inizio del campionato ) a fare due partite di seguito con la stessa squadra? Troppi infortuni, troppe squalifiche! Che Dio ci assista contro il diavolo!