LE PAGELLE: Salvatore Caturano riporta i bianconeri alla vittoria

La truppa di mister Mangia conquista i tre punti nel delicato scontro salvezza contro la Ternana.

Un Ascoli combattivo e determinato conquista la piena posta in palio al Del Duca. Alle centinaia di maglie bianconere sugli spalti e allo striscione “Onoratela!” degli ultras della Curva Sud Rozzi, risponde Salvatore Caturano per il gol vittoria bianconero. Da segnalare, purtroppo, l’ennesimo arbitraggio non all’altezza della categoria: 9 ammonizioni, di cui 6 per i bianconeri, alcune delle quali quantomeno dubbie e che hanno fortemente condizionato la prestazione in fase di copertura dell’Ascoli nel secondo tempo. Da valutare alcune presunte posizioni di fuorigioco non segnalate.

SVEDKAUSKAS 6: salvo alcune conclusioni fuori dallo specchio della porta, la Ternana non ha mai impegnato il numero 22 lituano. Da migliorare l’uscita dai pali, quasi sempre incerta.

DEL FABRO 6: il classe ’95 viene messo a dura prova dalla velocità di Ceravolo. Nonostante un paio di incertezza, l’Ascoli chiude a porta imbattuta e la sua prova è da considerarsi sufficiente.

MENGONI 7: è il cuore della retroguardia bianconera e la sua esperienza si fa sentire in fase di copertura. Oggi sicuramente tra i migliori in campo.

MILANOVIC 7: si affianca a Mengoni in difesa. L’intesa tra i due permette di gestire le disattenzioni di Del Fabro.

ALMICI 6.5: sempre pericoloso sulla fascia e propositivo in fase di costruzione. Ammonito, salterà la delicata sfida di Salerno.

ADDAE 6: di cuore la sua prova. Un’ammonizione ingenua su Gonzalez nel primo tempo, limita il ghanese in fase di copertura sino alla fine della partita. Anche lui diffidato, salterà la trasferta in Campania.

GIORGI 6.5: il centrocampista ascolano, oggi con la fascia di capitano in assenza di Antonini, dà sicurezza a tutto il reparto, coadiuvando Grassi in fase di impostazione. Anche Giorgi, diffidato, salterà il match contro la Salernitana.

GRASSI 6.5: sempre prezioso il suo sacrificio in cabina di regia. Da calcio d’angolo, sui suoi piedi, parte un cross per la testa di Milanovic che viene parato da un attento Mazzoni.

PECORINI 6: posizionato sulla corsia opposta a quella presidiata da Almici, riscatta,con una prova di rilievo soprattutto in fase di costruzione, le recenti prestazioni non pienamente sufficienti. Viene sostituito al 74° da Cinaglia. CINAGLIA 6: sempre attento, viene inserito nel finale di partita per dare peso alla retroguardia bianconera. Non delude.

BELLOMO 7: dopo un’azione prolungata sull’out destro, è dai suoi piedi che parte il lancio in aria piccola corretto in scivolata da Caturano. Esce per infortunio accompagnato dallo staff tecnico all’85°. Al suo posto entra Pirrone. PIRRONE s.v.: prende il posto di Bellomo e si posizione sulla mediana, permettendo a Grassi di avanzare sulla trequarti.

CATURANO 7: tanto sacrificio e tanta corsa vengono premiati con il gol al 15° minuto del primo tempo. Ha sfruttato a pieno la possibilità concessagli dal tecnico Mangia, non facendo rimpiangere un Cacia ancora poco ispirato. Viene sostituito al 64° da Perez. PEREZ 6.5: il soldato bianconero entra in campo tra gli applausi della Curva Sud, impegnandosi al massimo nel finale di partita. Fa salire ottimamente la squadra, gioca di sponda e recupera alcuni palloni che permettono alla nostra retroguardia di riorganizzarsi e guadagnare minuti. La sua grinta nel rettangolo di gioco è sempre preziosa ed esemplare.

All. MANGIA 6,5: le discussioni di questi giorni non hanno scoraggiato il tecnico. Continua a lavorare e a cercare di mettere in campo un Ascoli attento in fase di copertura ma anche propositivo, nonostante i limiti di un organico senza esterni di centrocampo e con molti giocatori adattati in ruoli diversi dalle loro caratteristiche tecniche. I tre punti conquistati in questa sfida fondamentale, danno ragione all’ex commissario tecnico della nazionale under 21.

 

 


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La risposta più bella. Avanti Ascoli, la salvezza si conquista così!