LE PAGELLE: Un disastro totale, si salva solo Orsolini

Seconda sconfitta casalinga consecutiva per i bianconeri capitanati da mister Mangia. La gara contro il Vicenza avrebbe dovuto rappresentare un punto di svolta per la marcia verso la salvezza dell’Ascoli, ma ciò non è stato. Unica nota positiva per i padroni di casa l’esordio del baby Orsolini, prodotto del vivaio bianconero.

LANNI 5.5: Sul primo gol non azzarda l’uscita e, complice un errore dei centrali difensivi bianconeri, viene freddato da Ebagua senza problemi. Sul raddoppio, coperto da Milanovic, non vede partire il potente sinistro del nigeriano che lo prende in contro tempo. Fatica durante tutta la partita a dare ordine all’insicura retroguardia bianconera.

ALMICI 5: È l’ombra del terzino di spinta che si vedeva durante la prima metà del campionato. Sono poche le discese palla al piede che risultano efficaci. Nella prima metà del match fatica a trovare il giusto feeling con l’esordiente Orsolini. Evanescente.

MILANOVIC 5 Il mese di marzo continua ad essere sfortunato per il gigante serbo che fino a qualche domenica fa sembrava insostituibile. Imprecisione nel controllo palla e due tentativi di verticalizzazione completamente sballati, sono la fotografia di una prova incolore, mitigata solo dall’inutile gol della speranza. Sul raddoppio del Vicenza si lascia anticipare da Ebagua di sinistro. Nel secondo tempo Galano, brevilineo e rapido, è un cliente troppo scomodo per un centrale dalle caratteristiche fisiche come quelle del serbo. È sostituito all’81° da Altobelli. ALTOBELLI S.V.

CANINI 5: Doveva essere l’uomo di esperienza, il calciatore determinante per la retroguardia bianconera invece il suo campionato continua ad essere deludente e la prova odierna è in linea con una stagione davvero sfortunata. Giulio Ebagua, unico riferimento in attacco con compiti di movimento e raccordo, è praticamente immarcabile e paradossalmente solo l’intervento dell’arbitro Nasca alleggerisce la pressione sulla retroguardia bianconera.

MITREA 5: Si posiziona esterno sinistro sulla linea dei difensori in fase di costruzione ma la sua prova è in linea con l’insicurezza generale del reparto arretrato. Dai suoi piedi parte il lancio che Doudou cerca di correggere sul primo palo con una spettacolare semirovesciata.

ORSOLINI 6.5: È tra i migliori in campo dei bianconeri. Le defezioni di Dimarco e Giorgi danno spazio al talentino del vivaio ascolano, messosi in mostra recentemente al Torneo di Viareggio. La sua prova è di coraggio e qualità. Ad inizio partita un bel colpo di testa finisce tra le braccia di Benussi. Nel secondo tempo, nonostante una retroguardia vicentina molto “abbottonata”, non risparmia dribbling e inserimenti, combattendo su tutti i palloni. La sua prova è più che positiva. Esce al 71° tra gli applausi per Doudou. DOUDOU 5,5: la semirovesciata in acrobazia su lancio di Mitrea è uno dei tentativi più seri del secondo tempo.

ADDAE 5.5: Al 36° minuto devia il pallone che Milanovic corregge in porta per il 2-1. Nel secondo tempo ci prova da fuori ma tra lui e il gol del pareggio trova un attento Benussi. Smista buoni palloni ma è perennemente in difficoltà in fase di interdizione. Rimandato.

BIANCHI 5.5: Sullo 0-1 una potente rasoiata di destro avrebbe potuto riportare subito il match in parità ma il pallone sfila alla destra del portiere. Fatica a trovare quel feeling con Cacia che ha portato gol e punti in classifica. Incolore.

JANKTO 6: Il talento ceco fa grande movimento sulla trequarti ma non trova mai spazio tra le maglie dell’attenta retroguardia biancorossa. Spreca malamente un paio di calci di punizione ma, in generale, è solo dai suoi piedi che l’Ascoli riesce a creare superiorità numerica e a dialogare nello stretto con Petagna.

CACIA 5: Aspetta dei palloni giocabili che non arriveranno mai. Fatica a trovare i movimenti giusti in tandem con Petagna e un suo diagonale parte da posizione troppo defilata per impensierire Benussi. Lascia il campo al 63° per Perez. PEREZ 5,5: Dopo le polemiche della scorsa settimana il mister concede più spazio al centravanti italo-argentino. Gioca l’ultima mezz’ora ma non è mai in partita. Manca l’incornata dopo un cross teso dalla sinistra nato dai piedi del solito Jankto.

PETAGNA 5,5: È schierato da Mangia a supporto di Cacia con compiti di raccordo tra i reparti. Fatica ad essere decisivo e a trovare spazio in fase di costruzione. Riesce a smistare e a controllare buoni palloni nel secondo tempo, ma gli ultimi 25 metri di campo sono controllati dai centrocampisti biancorossi Moretti e Signori, a sostegno dei centrali di difesa Adejo e Brighenti. Con poco spazio a disposizione non incide.

All. MANGIA 5: La squadra, complice anche l’assenza di Giorgi, sembra aver smarrito la bussola. Nessuna reazione dopo il 2-0, nonostante la superiorità numerica. Senza carattere e determinazione. La scelta di sostituire Cacia per Perez non dà i suoi frutti.


Articolo Precedente

Cardinaletti: "Mangia non è in discussione, ma vogliamo una risposta"

Articolo Successivo

Ascoli-Vicenza, gli scatti della gara