“Learning by doing”, terza classificata Marianna Velenosi con i ragazzi dell’UNIVPM

La concreta collaborazione fra impresa e mondo scolastico ed universitario è il cuore pulsante è il segreto del successo del progetto Learning by Doing, promosso e realizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria Marche: un progetto che vede coinvolti il sistema industriale, le scuole di secondo livello e le università delle Marche.

Ieri mattina in diretta streaming l’evento finale con la proclamazione dei progetti vincitori, uno per le scuole e uno per le Università. 44 i progetti presentati, di cui 24 realizzati con 9 scuole della regione e 20 con le 4 università (Politecnica delle Marche, Università degli Studi di Urbino, Università degli Studi di Macerata, Università di Camerino) e la partecipazione di 395 studenti.

Nella categoria “Università”, al terzo posto il progetto “Analisi e strategie di marketing per lo sviluppo dell’azienda Velenosi in nuovi mercati esteri” curato dalla Velenosi Vini Srl e dall’Università Politecnica delle Marche. Al progetto hanno partecipato i ragazzi Marco Battino, Marco Cavalieri, Francesco Corradini, Melissa Fondati, Lucia Lambertucci sotto la guida del Prof. Valerio Temperini. Coordinatrice del progetto Marianna Velenosi, responsabile marketing strategico e digital transformation aziendale.

“Un riconoscimento che dedichiamo a tutti coloro che hanno collaborato al nostro progetto, conclusosi ad aprile di quest’anno. A livello aziendale – dichiara al termine Marianna Velenosi – investiamo il più possibile nei partenariati scolastici ed accademici che ci permettono di entrare a contatto con i giovani talenti e speriamo di stimolare sempre più anche altre aziende a farlo. In questo caso poi la passione dei ragazzi è stata premiata, rendendoci ancora più felici.”

Primo classificato, il progetto “Le garanzie nei contratti della GDO” dell’azienda Fab srl con l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e secondo il progetto “Incubatore” dell’azienda  Comecer spa con l’UNVPM.

Il Presidente dei Giovani Imprenditori Marche Massimiliano Bachetti ha aperto i lavori e ha dato il benvenuto ai partecipanti.

“Learning by Doing è senza dubbio un esempio di progetto win win – ha detto Bachetti – : tutti ne usciamo vincitori, più forti e più consapevoli. Prima di tutto gli studenti, che imparano a conoscere le dinamiche delle aziende, poi i professori che avvicinandosi anch’essi concretamente alle imprese rendono il proprio ruolo di preparare i ragazzi al mondo del lavoro ancora più efficace. E infine gli imprenditori che attraverso la creatività e l’entusiasmo dei ragazzi riescono a portare a termine progetti importanti. I miei complimenti davvero a tutti i ragazzi che nonostante le difficoltà di quest’anno hanno messo impegno e passione in questo progetto”.

Insieme a tanti imprenditori provenienti da tutto il territorio regionale, agli studenti e ai professori, sono stati collegati anche il Direttore di Confindustria Marche Paola Bichisecchi, il Presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini e in rappresentanza dell’ufficio Scolastico Regionale la Professoressa Carmina Laura Giovanna Pinto. Sono intervenuti a portare il loro saluto anche i professori Valerio Temperini per Univpm, Benedetta Giovanola per Unimacerata e Mara Del Baldo per Uniurbino.

Da tutti è stata sottolineata l’importanza della sinergia tra mondo dell’education e mondo dell’impresa, unita al plauso per i ragazzi.

Coinvolgente e motivante l’intervento di Paolo Manocchi, coach comportamentale, che ha coinvolto il pubblico in una riflessione sui valori: quelli essenziali per aiutare i giovani nel loro futuro e quelli altrettanto importanti che gli adulti devono fare propri per accompagnare i giovani nel loro percorso.

I progetti erano già stati presentati durante due precedenti eventi svoltisi il 16 e 17 maggio scorso e tutti i video realizzati dai ragazzi sono stati pubblicati sui social dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marche (Facebook, Instagram, Linkedin).

La mattinata di ieri è stata dunque l’occasione per selezionare i due vincitori da una rosa di cinque finalisti per le scuole, con due ex aequo al secondo e al terzo posto, e di tre finalisti per le Università.

Sono risultati vincitori:

Per le scuole

Progetto: Progettazione di un ponte in legno sostenibile

Si è progettato un ponte ciclabile, pedonale, eolico, con percorsi ciclabile e pedonale “panoramico”, da inserire alla foce del fiume Foglia nella città di Pesaro, integrandolo nel contesto e nelle iniziative della città

Istituto Scolastico Bramante Genga – Pesaro indirizzo tecnologico

Docenti coinvolti: Costanza Cicerchia, Stefano Brandi, Alessandro Fabbretti, Michela Iacomucci, Paolo Santirocco

Partecipanti: Classi 5AT e 4H

Azienda partner Woodenhouses srl

Referente aziendale: Andrea Dini

Per le università

Progetto: Le garanzie nei contratti della GDO.

L’elaborato si sostanzia in un parere giuridico professionale, volto a fornire risposte dettagliate, sia sotto il profilo dell’inquadramento teorico sia sulle conseguenze applicative, ad un quesito riguardante le garanzie e le responsabilità nell’ambito dei contratti della Grande Distribuzione Organizzata

Università: Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di giurisprudenza

Docenti: Edoardo Rossi; Lucia Angeli

Partecipanti: Lisa Baldelli, Sara Dini, Gianluca Marcantognini, Paola Lucia Marcucci Pinoli, Miriam Milito, Sara Tenaglia, Benedetta Vicari

Azienda partner Fab srl

Referenti aziendali Michele Zucca


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