Lega Pro, domani scade il termine per presentare la fideiussione

Scade domani (ore 19) il termine ultimo per la presentazione della fideiussione di 400.000 euro alla Lega Pro.

Dopodichè la Covisoc, Commissione di vigilanza sui conti delle società professionistiche, decreterà i verdetti che saranno inoltrati alla Figc. Sarà poi il Consiglio Federale del giorno 17 a comunicare le squadre ammesse e quelle escluse definitivamente.

SITUAZIONE – Non hanno presentato domanda d’iscrizione Grosseto, Barletta, Monza e Castiglione. Ma alla scadenza del 30 giugno ben dodici club non avevano presentato la fideiussione. Di questi dodici, solo quattro non dovrebbero riscontrare problemi. Stiamo parlando di Benevento, Pisa, Savona, Vigor Lamezia, che comunque partiranno con una penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di Lega Pro 2015/2016. Ore frenetiche per Lupa Castelli Romani, Reggina, Ischia, Paganese e Varese, alla ricerca di un istituto di credito che possa garantire la sopravvivenza e quindi l’iscrizione. Per Venezia, Martina Franca e Real Vicenza, invece, la situazione è critica e l’addio al campionato di Lega Pro è sempre più reale.

RIPESCAGGI – A fermare i club nella richiesta della domanda di ripescaggio c’è il fatidico mezzo milione di euro da sborsare al momento della formalizzazione della domanda di ripescaggio per la Lega Pro. Dei nove club retrocessi dall’ex serie C solo Albinoleffe e Pordenone hanno manifestato interesse per una possibile domanda. Tra le formazioni di serie D, invece, la situazione è più intricata. Pesa infatti la clausola imposta dal Consiglio Federale di 500.000 euro a fondo perduto. Taranto e Altovicentino sono le uniche due squadre che potrebbero richiedere l’ammissione per le loro potenzialità economiche, ma anche Seregno e Fondi hanno manifestato interesse.

CAMPIONATO – La partenza del campionato di Lega Pro è fissata per domenica 6 settembre. Ancora è prematuro e bisognerà aspettare almeno un altro mese per sapere quale sarà il numero effettivo delle squadre che parteciperanno al torneo. Infatti c’è da tener conto dei risvolti che porterà con sè l’inchiesta “Dirty Soccer” che vede il coinvolgimento di Teramo e Catania, senza dimenticare il fallimento del Parma. Dunque potenzialmente tre club attualmente in Lega Pro potrebbero far parte della prossima serie B. Mentre per il fallimento del Parma si farà ricorso ad un ripescaggio che terrà conto di un punteggio (posizione ultimo campionato, stadio, blasone..), per i casi di Catania e Teramo, qualora le due squadre fossero punite con l’esclusione dalla B, sarebbero pronte rispettivamente Virtus Entella (retrocessa dai play-out di serie B) ed Ascoli (arrivato dietro al Teramo dopo la regular season del campionato passato).

 


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