Non sarà una gara come le altre quella di sabato per Mattia Mustacchio, ex centrocampista bianconero, che nel mercato estivo la società di Corso Vittorio Emanuele ha ceduto a titolo definitivo alla Pro Vercelli. Mustacchio ha rilasciato un’emozionante intervista al nostro portale.

Mattia, emozionato per questa partita?

“Tantissimo, già da qualche settimana penso a questo appuntamento. Per me è come un ritorno a casa. Farà uno strano effetto venire al Del Duca da avversario”.

Che match sarà quello di sabato?

“Una gara tra due squadre affamate di punti. Sia noi che l’Ascoli dobbiamo assolutamente fare punti, prevedo una partita molto equilibrata che sarà decisa dagli episodi, anche se l’organico dell’Ascoli è sicuramente superiore al nostro”.

Ha avuto modo di seguire l’Ascoli in questa stagione?

“Si, ho seguito il Picchio tutte le partite. E’ un momento difficile, ma penso che sia soltanto questione di tempo. La squadra è molto forte, il blocco dello scorso anno è rimasto e in più sono arrivati giocatori d’esperienza come Cacia, Giorgi, Antonini e Bellomo. A mio avviso l’Ascoli farà un bel campionato”.

Che ricordo ha di Ascoli?

“Ascoli è Ascoli. La piazza a cui sono più affezionato, un ricordo stupendo. Quando sono dovuto andare via mi è dispiaciuto molto, soprattutto a livello umano, purtroppo non è stata una scelta mia. Ogni volta che posso torno ad Ascoli, sabato per esempio dopo la partita mi fermerò in città”.

Il momento più bello che ha vissuto con la maglia bianconera?

“Il più bello è stato l’ufficialità della serie B, dove finalmente tutti i nostri sacrifici sono stati ripagati. Il più emozionante invece è stata l’ultima gara play off con la Reggiana: vedere tutta quella gente a fine partita che ci applaudiva è stata un’emozione unica. Qualche settimana fa quando siamo andati a Pescara alla stazione ho incontrato un tifoso dell’Ascoli che mi ha stretto la mano per 200 metri”.

Esulterà in caso di goal?

“Assolutamente no, non mi permetterei mai”.