Lotta attiva agli incendi boschivi e raccomandazioni per un più efficace contrasto agli incendi boschivi

incendio forcella

Il Prefetto di Ascoli Piceno con una apposita direttiva ha trasmesso a tutte le Amministrazioni, a varie titolo interessate, l’ atto di indirizzo emanato dal Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, con il quale è stato individuato l’arco temporale (15 giugno – 15 ottobre) di svolgimento dell’attività di antincendio boschivo per la stagione estiva 2025.

Con il predetto documento sono state diramate le raccomandazioni per un più efficace contrasto agli incendi boschivi in zone di interfaccia urbano-rurale e ai rischi conseguenti, tenuyo conto della necessità di sviluppare sempre più un approccio integrato e multisettoriale e di implementare le misure di previsione, prevenzione e pianificazione.

In quest’ottica sono state rivolte a tutte le Amministrazioni coinvolte affinché contribuiscano, ciascuna per la parte di competenza, a migliorare la risposta complessiva al fenomeno in parola le seguenti raccomandazioni:

favorire il massimo flusso informativo tra le strutture coinvolte nelle attività di antincendio boschivo e, più in generale, fra tutte le componenti del sistema di protezione civile;

  • concorrere all’opera di sensibilizzazione nell’ambito dei rispettivi territori e di stimolo delle Società e degli Enti che gestiscono le infrastrutture per far sì che le stesse adottino ogni necessaria e preventiva misura di pulizia, di manutenzione della vegetazione e di riduzione della massa combustibile, in special modo lungo i tratti viari e ferroviari, al fine di mitigare il rischio incendi;
  • promuovere iniziative di protezione dei siti di peculiare interesse paesaggistico, archeologico e culturale, riservando particolare cura a quelli caratterizzati da significativi flussi turistici;
  • aggiornare i piani comunali o intercomunali di protezione civile, ricorrendo anche a quelli di carattere speditivo, con specifico riferimento al rischio di incendi di interfaccia urbano rurale e dedicando attenzione particolare agli insediamenti, alle infrastrutture e agli insediamenti turistici, anche temporanei, limitrofi ad aree boscate ovvero suscettibili di innesco, nonché alla definizione di procedure di allertamento del sistema locale di protezione civile, sia nelle attività di mappatura che in quelle di informazione alla popolazione;
  • intraprendere ogni utile iniziativa tesa ad assicurare una tempestiva informazione su problemi di viabilità e percorribilità connessi ad eventuali incendi boschivi interessanti aree limitrofe alle reti di rispettiva competenza che possano comportare ripercussioni sul traffico veicolare o ferroviario e criticità per l’incolumità degli utenti.

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