Lovato: "Con la Reggiana tutti allo stadio, la squadra crede nella promozione"

Nell’antivigilia del big match di domenica pomeriggio contro la Reggiana ha parlato il direttore generale Gianni Lovato. Ecco le sue parole. 

Direttore, la squadra sta attraversando un momento delicato?

Parlare di momento delicato mi sembra eccessivo, ma da qui in avanti non si può più sbagliare. Entriamo nel rush finale della stagione, serve l’apporto di tutto il pubblico.

Domenica si aspetta tanti tifosi al Del Duca per il big match con la Reggiana?

Non sono solito fare appelli, ma stavolta sarebbe bello vedere una ‘marea’ di tifosi sugli spalti. Tutta Ascoli si deve stringere intorno alla squadra, il Del Duca deve essere una bolgia. La città vive di calcio e ha un’ulteriore occasione di dimostrare il proprio attaccamento. Sarebbe importante una partecipazione anche di quelle persone che solitamente non vengono allo stadio.

Che clima si respira in squadra?

I ragazzi hanno la giusta determinazione. Hanno lavorato un anno per un obiettivo e adesso lo vogliono raggiungere. La squadra è prima in classifica ed è consapevole di meritare questa posizione.

Che sfida sarà con la Reggiana?

Loro sono una squadra di qualità, l’hanno dimostrato e lo stanno dimostrando. Praticano un ottimo gioco e potenzialmente – in caso di vittoria nel recupero contro il Pisa – sono a tre punti da noi. Vanno rispettati, ma non dobbiamo temerli: li abbiamo già battuti in casa loro.

Deluso per il doppio pareggio con Gubbio e Pontedera?

Abbiamo disputato due gare non eccezionali. Con il Gubbio c’è rammarico per aver subito la rete del pareggio poco dopo il nostro vantaggio, con il Pontedera è stato un match qualitativamente inferiore ad altri. Ma ai ragazzi non si può dire nulla per l’impegno profuso.

8 giornate al termine della stagione. Inizia un nuovo mini campionato?

Assolutamente sì. Siamo primi insieme al Teramo e alla fine andrà in serie B chi lo avrà meritato di più. Quello che chiedo ai tifosi è di stare vicino alla squadra fino alla fine come hanno sempre fatto finora. Se tutti restiamo uniti e andiamo verso uno stesso obiettivo possiamo farcela.


Articolo Precedente

Dell'Orco ancora in Nazionale, partirà dopo la Reggiana

Articolo Successivo

Prosegue la preparazione per la Reggiana, terapie per Perez e Altobelli