Al termine della gara vinta per 3-2 dall’Ascoli in trasferta contro il San Marino ecco le dichiarazioni del mister Petrone e del dg Lovato. 

LOVATO: “Abbiamo giocato una gara in maniera incomprensibile per un tempo. Avremmo dovuto mettere paura agli avversari, era impensabili che loro – ultimi in classifica e con 5 indisponibili – ci dominassero in campo. Per fortuna nella ripresa abbiamo ribaltato la gara, è stato il cuore a fare la differenza. E’ stata questa la chiave vincente. Quello che dobbiamo capire è che nel calcio si può andare in svantaggio, è normale come cosa. A quel punto però non ci si può perdere totalmente dal punto di vista mentale ed essere incapaci di fare due passaggi di fila. Ero comunque convinto che con un gol sarebbe cambiata la partita e così è stato”.

PETRONE: “Sapevamo che non sarebbe stato facile venire a giocare su questo campo. Abbiamo avuto difficoltà nell’approccio alla gara, non riuscivamo a stare in piedi. E’ un terreno di gioco insidioso, la Reggiana ha preso 5 gol qui e il Pontedera 3. E’ stata importante la reazione, nella ripresa abbiamo alzato ritmo e baricentro e ci siamo scrollati di dosso la tensione della partita. Poi con un pizzico di fortuna abbiamo portato a casa i tre punti. La strada però è ancora lunga, l’importante è avere la giusta mentalità e saper reagire nei momenti di difficoltà. Vincere a San Marino nel girone di ritorno sarà difficile per chiunque. Abbiamo conquistato una vittoria a denti stretti, tre gol in dieci minuti non si vedono spesso. Forse il San Marino meritava la rete nel finale, ma nel calcio serve anche un po’ di fortuna. Mengoni? Dobbiamo valutare l’entità dell’infortunio. Ora testa alla Spal, dobbiamo vendicare la sconfitta dell’andata”.