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Maltignano, Democrazia e Trasparenza attacca: “Amministrazione smemorata si dimentica dell’Aggregato in Centro Storico. Terremotati senza conributo per il disagio abitativo e cessazione dell’utilizzo gratuito degli alloggi Erap
Il gruppo di minoranza in consiglio Comunale “Democrazia e Trasparenza” a Maltignano segnala che alcuni terremotati del Comune di Maltignano hanno ufficialmente inviato una comunicazione alla attuale amministrazione comunale per segnalare una grave situazione di disagio legata alla sospensione del contributo per il disagio abitativo e la cessazione del comodato d’uso gratuito degli alloggi Erap connessi all’emergenza post-sisma 2016.
Gli immobili in questione, risultati inagibili e inseriti nell’aggregato edilizio n. 00135, situati nel Centro storico del Comune di Maltignano, in seguito all’approvazione della perimetrazione dell’aggregato da parte del Consiglio Comunale (Delibera c.c n. 39 del 29/07/2024). Dopo la successiva comunicazione del Comune (prot. 9094 del 16/09/2024), è stato avviato l’iter per la costituzione del consorzio obbligatorio ai sensi della normativa vigente sulla ricostruzione.
“Tuttavia, il ritardo nell’applicazione dei poteri sostitutivi da parte del Comune di Maltignano ha impedito la tempestiva costituzione del consorzio, che si è concretizzata solo in data 8 gennaio 2025. Contestualmente, i cittadini lamentano la sospensione del contributo per il Disagio abitativo e la cessazione dell’ utilizzo in comodato gratuito degli alloggi Erap ,senza che le sia stato garantito un alloggio alternativo, nonostante la richiesta inoltrata lo scorso marzo da alcuni terremotati .In seguito alla sospensione del contributo, alcuni proprietari si trovano nell’impossibilità di sostenere le spese dell’alloggio attualmente in locazione rischiando lo sgombero dell’immobile da parte del locatore. Alla luce di questi gravi disagi, questi cittadini di Maltignano chiedono il ripristino immediato del contributo o l’assegnazione di un alloggio alternativo, riservandosi, in assenza di riscontro positivo, di intraprendere le vie legali per tutelare i propri diritti. Tale situazione potrebbe rappresentare un caso emblematico per altri cittadini coinvolti nella ricostruzione post-sisma, e pone l’attenzione sull’urgenza di garantire trasparenza, tempestività e tutela da parte del Comune di Maltignano a chi è stato duramente colpito dal terremoto e ancora oggi vive una condizione di precarietà” dice una nota.
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