Ad Ascoli ha vissuto una stagione stupenda, in serie A, stagione 2005-06. Ogni volta che è tornato nel Piceno da avversario ha ricevuto applausi dai tifosi bianconeri. Massimo Paci, difensore classe ’78, lo scorso anno in forza al Pisa, attualmente svincolato e in attesa di una chiamata.

Salve Massimo, partiamo dall’ennesima inchiesta calcioscommesse. Che idea si è fatto?

“Purtroppo in queste situazioni gli unici a rimetterci sono i tifosi. La gente si sta disinnamorando del calcio italiano. Per combattere questo sistema marcio occorrono pene esemplari per chi sbaglia, altrimenti non si risolverà mai il problema. Spero che venga fatta giustizia e l’Ascoli salga in serie B”.

Lei arrivò sotto le Cento Torri nell’estate del 2005, quando l’Ascoli non sapeva ancora quale campionato andava a disputare. Oggi il Picchio si ritrova in una situazione analoga.

“In tutto questo secondo me dovrà essere molto bravo l’allenatore. Nel 2005 Giampaolo ci tenne fortemente sulle corde, a prescindere da quella che sarebbe stata la categoria. Il gruppo deve rimanere sul pezzo e concentrarsi esclusivamente al campo. Se poi arriva la B tanto di guadagnato…”

Anche per la società non è facile effettuare le operazioni di mercato.

“Si, capisco le difficoltà che la dirigenza bianconera sta incontrando. 10 anni fa la vecchia società fu brava a costruire una squadra valida in pochi giorni e io penso che la stessa cosa farà il dg Lovato. Quella che si propone secondo me è un’occasione irripetibile. Ascoli merita la B”.

Anche in questa sessione di mercato è stato accostato il suo nome all’Ascoli. C’è stato qualche contatto con la società?

“Ad essere sincero no. Lo scorso anno ho provato a tornare ma non ci sono riuscito. Il mio sogno da sempre dichiarato è quello di chiudere la mia carriera ad Ascoli. Ma anche se ciò non si dovesse avverare porterò per sempre i colori bianconeri nel mio cuore”.