Maxi frana sulla Salaria, corsa contro il tempo

Corsa contro il tempo per salvare la Salaria da una maxi-frana staccatasi proprio sotto il paese-fantasma di Pescara del Tronto, nel comune di Arquata. Le macerie del paese scomparso e i massi della montagna minacciano di interrompere i collegamenti tra Lazio e Marche: attualmente la Salaria in quel tratto viene percorsa in senso unico alternato ma la frana dopo il terremoto va messa in sicurezza prima che faccia danni più gravi. Stamani una squadra di operai con macchinari speciali ha ripulito dalla vegetazione il versante franato, così da eliminare una fonte di pericolo per i veicoli (rami spezzati, tronchi) e per avere una visione esatta delle rocce in movimento. Successivamente, come si apprende nel cantiere, verranno rimossi massi pericolanti e pietre che potrebbero cadere sui veicoli. Passaggio successivo, la costruzione di una nuova linea ”paramassi”: quella che c’era ha retto abbastanza frenando l’impeto delle rocce in distacco, ma la nuova avrà una capacità di contenimento superiore, da 5.000 kilojoule (il joule è l’unità di misura dell”energia secondo la legge di Newton) rispetto alla precedente, che era da circa 1.500.

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