Meritocrazia e trasparenza, passa l’emendamento dei 5 Stelle sulle nomine del Comune

E’ stato presentato ieri nella seduta del Consiglio comunale un emendamento da parte del Movimento 5 Stelle riguardo gli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni. L’emendamento presentato dal consigliere Massimo Tamburri, volto ad una maggiore trasparenza e meritocrazia, è stato approvato dalla maggioranza con due piccole modifiche. E’ stata tolta, infatti, la condivisione col consiglio tramite le audizioni nelle commissioni e la possibilità di osservazioni da parte dei Cittadini. Comunque una vittoria per il M5S di Ascoli Piceno, entrato da pochi mesi in Consiglio comunale.

Di seguito l’emendamento presentato:

EMENDAMENTO alla proposta di deliberazione n° 1178394 del 17/7/2014, sugli “indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni (art. 50 commi 8 e 9 del DLGS n. 267/2000”

CONSIDERATO

– che le nomine secondo l’art. 50 commi 8 e 9 del DLGS n. 267/2000 riguardano enti, aziende e istituzioni estremamente importanti per la vita sociale, culturale ed economica della Città

– che tali enti, aziende e istituzioni spesso si caratterizzano per mancanza di iniziativa e in generale per gestioni non sempre professionali, che vanno a gravare sul bilancio dell’Amministrazione

– che i Cittadini chiedono a gran voce una forte riduzione degli sprechi in ogni settore della società e in particolare alla classe politica e dirigente, e chiedono che le nomine dei rappresentanti del Comune negli enti non siano più espressione di segreterie di partito e logiche clientelari

– che il Comune di Ascoli Piceno controlla un sistema di società con cariche amministrative affidate direttamente dagli eletti con insufficienti parametri di meritocrazia e trasparenza, senza un effettivo vaglio pubblico

– che in riferimento alla proposta di delibera in oggetto, il Movimento 5 Stelle sostiene che tali incarichi siano di particolare rilievo e debbano essere svolti dalle persone maggiormente competenti e titolate, scelte non con requisiti discrezionali, bensì per una professionalità certificata da idoneo curriculum, reso preventivamente pubblico, ed accompagnato dalle motivazioni esplicite che hanno portato alla scelta della persona e dal compenso riconosciuto, poiché siamo noi Cittadini che pagheremo, in un momento particolarmente difficile, gli stipendi a chi andrà a ricoprire le suddette cariche, e di conseguenza, pretendiamo persone capaci e competenti, in grado di sviluppare, promuovere e gestire adeguatamente gli enti che amministrano

– che nella proposta di delibera in oggetto i criteri di selezione mancano quasi completamente, e sono nel punto A.3 di fatto lasciati alla piena discrezionalità del Sindaco, così come sono pienamente discrezionali, nel punto B.3, le motivazioni di revoca

il Movimento 5 Stelle propone un EMENDAMENTO alla proposta di delibera, con la sostituzione del suddetto punto A.3 della proposta di delibera con una procedura più articolata, trasparente e meritocratica, con l’obiettivo di individuare realmente le migliori competenze a rappresentare il pubblico (che ricordiamo significa rappresentare i Cittadini e la Comunità). Una procedura che preveda:

– una comunicazione sugli incarichi da conferire meglio specificata rispetto al punto C.1 della proposta di delibera: gli organi competenti alle nomine o alle designazioni devono far conoscere alla Cittadinanza gli incarichi per i quali si deve provvedere con avviso pubblico sul sito del Comune e mediante stampa locale, almeno 60 giorni prima della data prevista per la nomina o la designazione, indicando i requisiti dei possibili candidati. Uguale avviso viene trasmesso agli ordini professionali e di categoria, tenuto conto dell’attinenza della nomina alle attività dell’ordine o dell’organizzazione. In caso di urgenza, che deve essere motivata negli atti, i termini di cui sopra possono essere dimezzati

– la possibilità per ogni Cittadino di presentare al Comune la propria candidatura e il proprio curriculum, direttamente o tramite l’associazione professionale o di categoria, entro i termini fissati, non inferiori a 30 giorni, dall’organo competente alla nomina. La candidatura deve contenere, oltre ai dati anagrafici del presentatore, i titoli di studio e professionali, l’attività svolta, le eventuali incompatibilità note e rimovibili, ogni altra notizia relativa alle proprie competenze ed esperienze acquisite nel campo di cui si tratta. La candidatura è sottoscritta dal candidato senza speciali formalità

– la pubblicazione delle candidature e dei relativi curricula pervenuti sul sito del Comune almeno 25 giorni prima della nomina in modo da permettere ai Cittadini di fare le proprie osservazioni

– il coinvolgimento del Consiglio Comunale con un ruolo consultivo per il Sindaco, a cui resta comunque la competenza della nomina, con la possibilità di audizioni dei candidati presso le Commissioni Consiliari competenti al fine di aumentarne la pubblicità e la legittimità

– la comunicazione da parte del Sindaco sul sito del Comune dei curricula dei prescelti, delle relazioni delle Commissioni Consiliari competenti e dei criteri seguiti nella scelta almeno 7 giorni prima della nomina

– la possibilità di revoca del mandato in caso di mancato rispetto di questa procedura

Analogamente, rispetto al punto B.3, la revoca deve essere ampiamente motivata e non può avvenire a totale discrezionalità del Sindaco.

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