Mister Petrone alla vigilia: "Con la Reggiana vogliamo tornare ai tre punti"

La gara con la Reggiana è alle porte e il trainer bianconero è carico in vista dell’impegno di domani pomeriggio.

Mister dopo due pareggi consecutivi con quale spirito affronterete la Reggiana?

“Domani dovremo essere bravi a far prevalere il fattore motivazionale su quello delle assenze. Vogliamo continuare ad essere primi in classifica e per raggiungere questo obiettivo contro la Reggiana dobbiamo fare bottino pieno. A Gubbio abbiamo perso due punti per un calo di concentrazione nei minuti finali, mentre la gara con il Pontedera non era facile da affrontare per diversi fattori e quindi non la considero un passo falso.”

A Pontedera è forse mancato il giusto atteggiamento?

“Non è stato un problema di atteggiamento ma di numero. I giocatori hanno caratteristiche diverse e quindi se vai a giocare a Pontedera e devi fare a meno di Pirrone per infortunio, non puoi proporre lo stesso gioco.”

Tornando alla partita di domani, cosa teme della Reggiana?

“Domani incontreremo una squadra che gioca molto bene. A livello societario hanno lavorato bene costruendo una squadra giovane che ha mostrato le sue qualità sino ad oggi. Rispettiamo l’avversario, sappiamo il suo valore ma per noi sarà fondamentale tornare a vincere.”

Dobbiamo aspettarci delle sorprese di formazione?

“Deciderò chi scenderà in campo solo dopo la rifinitura. Da oltre tre mesi abbiamo l’infermeria sempre piena, ma starà a noi superare queste difficoltà per cercare di coronare un sogno. La squadra sta bene a livello fisico e mentale, l’unica pecca è data proprio dai troppi infortuni.”

Finalmente la squadra potrà avere il supporto dei suoi tifosi.

“Si, i ragazzi hanno bisogno del supporto dei nostri tifosi e domani mi aspetto un grande pubblico. Abbiamo la fortuna di avere al nostro fianco una tifoseria eccezionale, cosa rara in questa categoria.”

Sarà anche la volta buona per rispondere sul campo alle frecciatine lanciate qualche mese fa dai colleghi di Reggio?

“Io penso solo alla parte sportiva e non mi piace parlare di nascosto. Posso solo affermare che ho la fortuna di far parte di una società solida, sana, trasparente e che rispetta gli impegni. I nostri dirigenti ci tutelano dagli attacchi esterni e questo è motivo d’orgoglio.”


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