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Molestie al conduttore Giuseppe Cruciani: l'accusata si scusa in pubblico
LA VICENDA- Da oltre un anno una giovane commessa di Ascoli Piceno, inviava sms molesti al noto conduttore Giuseppe Cruciani della trasmissione “La Zanzara” di Radio 24. Le attenzioni della stalker però, erano più politiche che personali.
I MESSAGGI INCRIMINATI- Nonostante l’avviso del Questore di Ascoli a desistere la giovane ha continuato imperterrita ad inviare messaggi del tipo: «Ti devo chiedere un favore, se si andasse ad elezioni e vincesse Silvio, quel giorno puoi mettere la canzone che Paola Turci dedicò a Berlusconi e citare più volte che all’indomani delle ultime elezioni, il lungimirante Saviano scriveva che finalmente si erano liberati di Silvio?». E ancora: «I preti che auspicano la morte di Silvio non fanno altro che alimentare il mio berlusconismo». Altri sms riguardavano altri personaggi, come il cantante Franco Califano. «Giuseppe, la prossima volta che mi vedrai, mi tratterai male?». La donna avrebbe ottenuto il numero di telefono della Zanzara da amici comuni, ma il conduttore radiofonico ha affermato di non averla mai conosciuta personalmente. Cruciani non si è costituito parte civile, in cambio di scuse pubbliche, che sono arrivate direttamente dalla giovane ragazza. La commessa ha quindi chiesto scusa ed ottenuto dal giudice Marco Bartoli di estinguere il reato di molestie attraverso l’oblazione.
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