“Sappiamo di aver raggiunto un traguardo storico per il quartiere e per l’intera città. Speravamo di ottenere la promozione sul campo, ma non è andata come volevamo. Dopo la sconfitta con il Serpentara eravamo molto delusi, ma già il giorno successivo avevamo solo un pensiero in testa: il ripescaggio”. Parole di Damir Alijevic, esperto centrocampista centrale alla sua terza stagione in biancoazzurro: “Andremo a disputare un campionato sicuramente diverso e più impegnativo rispetto a quello dello scorso anno – ha dichiarato Alijevic – incontreremo squadre molto attrezzate con un blasone alle spalle, ma non abbiamo nessuna paura. Il nostro obbiettivo è quello di salvarci il prima possibile”. L’ossatura è rimasta quella della scorsa stagione, con l’aggiunta di qualche elemento di maggiore esperienza: “La strategia adottata dalla società penso sia quella giusta – ha affermato il mediano biancoazzurro – sono arrivati ragazzi giovani di belle speranze e calciatori che conoscono la categoria e ci possono dare una grande mano. Rispetto a molte compagini avremo il vantaggio di avere già assemblato certi meccanismi, visto che la rosa è quasi la stessa della scorsa annata e il mister non è cambiato. A livello personale Alijevic è molto carico ed ha le idee chiare: “Nonostante l’età che avanza voglio dimostrare di essere ancora all’altezza. Cercherò di fare conciliare il lavoro con il campo, anche se non è semplice. Ma aldilà degli obbiettivi personali – conclude Alijevic – quello che più importa è la squadra. Vogliamo tenerci stretta questa categoria”. 

Foto di: Luca Gabrielli