Mori suona la carica: “Temere? Non è una parola che esiste nel nostro vocabolario. Vogliamo riportare l’Ascoli nella categoria che merita”.

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Presso il punto informativo della campagna abbonamenti dell’Ascoli Picchio, situato all’ingresso del Centro Commerciale “Oasi”, nel primo pomeriggio sono intervenuti i difensori Davide Cinaglia, arrivato dal Torino e Daniele Mori, oltre all’attaccante Cristian Altinier, arrivato anche lui negli ultimi giorni di mercato. Per loro fotografie con tifosi e curiosi, oltre a quelle con la maglia ufficiale. Abbiamo ascoltato uno delle note liete della prima uscita del Picchio a Pistoia, il difensore centrale Daniele Mori.

Daniele, prima vittoria e primi tre punti…

“Vorrei ringraziare anzitutto la tifoseria per il calore che ci sta dando. Per quanto riguarda la partita di Pistoia devo dire che è stata molto intensa, i primi minuti siamo andati in difficoltà per la bravura del nostro avversario. Penso che molte squadre non riusciranno a portare a casa il risultato su quel campo. Siamo stati bravi e riuscire a battere una squadra così ben messa in campo può essere di buon auspicio per il campionato.”

Che condizione ha raggiunto a livello fisico e come si trova in coppia con Mengoni?

“In coppia con Mengoni benissimo, lui è un guerriero e non lascia nulla a caso, così come il resto della squadra. Fin dal primo giorno che sono arrivato mi sono trovato benissimo con tutti. Devo ritrovare i novanta minuti, in quanto a causa degli infortuni e delle operazioni che ho avuto, non ho mai giocato neanche per un minuto negli ultimi sette mesi. Ho disputato settanta minuti nel derby e i primi novanta con la Pistoiese, piano piano troverò la continuità.”

Sabato arriva un avversario non facile come L’Aquila, come state preparando la gara e cosa temete degli abruzzesi?

“La parola “temere” non deve esistere per noi, sono gli altri che devono temerci. Petrone sta preparando la partita nel migliore dei modi, curando ogni dettaglio attraverso i video e le tattiche di gioco. Bisogna farsi trovare pronti. “

Nella scorsa partita con il Gubbio, L’Aquila non ha segnato ma ha creato diverse occasioni…

“Non ho visto la partita ma me ne hanno parlato bene, è un ottima squadra. Bisogna essere attenti perchè la Lega Pro è un campionato lungo e strano, non bisogna mai scendere in campo con la convinzione di essere più forti ma con l’umiltà giusta per portate a casa i tre punti.”

Dopo la prima giornata si sono già visti alcuni risultati importanti, sono Ascoli e Pisa le più forti del girone B?

“I fatti li diranno il campo, noi dobbiamo pensare ad andare in campo partita per partita con la giusta cattiveria per portare a casa il bottino pieno.”

Con quali ambizioni è arrivato nel Piceno?

“Sinceramente ho passato un estate di calciomercato un po’ intensa. Mi avevano richiesto diverse squadre di serie B, ma ho avuto diversi problemi e ho deciso di scendere di categoria e venire ad Ascoli, non per un ripiego ma perché mi piaceva il progetto della società e la piazza. Vogliamo provare a far tornare l’Ascoli nella categoria che merita.”

Aveva mai visto tifosi così calorosi e attaccati alla propria squadra?

“Sono stato in stadi pieni di tifosi, ma una tifoseria così non può che essere il nostro dodicesimo uomo in campo. La tifoseria è veramente bella e straordinaria.”

Raffaele Casola

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