Mors tua vita mea. Al Del Duca deve essere salvezza!

Inutile girarci intorno. Domani al Del Duca va in scena la Partita.

Quella con la P maiuscola. Quella che vale un’intera stagione.

LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – L’Ascoli ha il destino nelle proprie mani. Vincendo tra le mura amiche contro il Livorno sarebbe salvo con una giornata di anticipo. Il che farebbe gridare all’impresa, vista la stagione a dir poco travagliata dei bianconeri. Il caso Mangia ha gettato ulteriore benzina sul fuoco in una settimana cruciale per il futuro del Picchio, ma il gruppo si è detto unito e compatto nel raggiungere l’obiettivo salvezza. La matematica dice che l’Ascoli potrebbe festeggiare anche in caso di pareggio o addirittura di sconfitta (guarda qui), ma i bianconeri non devono fare calcoli. Bisogna battere il Livorno per chiudere definitivamente il discorso salvezza e mettere la parola fine a una stagione al cardiopalmo. I tifosi sono pronti già da tempo: stasera è in programma un raduno nel ritiro presso la Corte del Sole per incoraggiare la squadra, domani la scooterata che accompagnerà i ragazzi allo stadio e poi lo spettacolo sugli spalti. Tutti vogliono fare festa. Manca solo l’ultimo gradino da salire.

QUI LIVORNO – La matematica non ha ancora condannato gli amaranto, ma la logica dice ben altro: il Livorno – a meno di clamorosi colpi di scena – sarà la seconda squadra a retrocedere in Lega Pro dopo il Como. I tre punti restituiti al Lanciano in settimana hanno praticamente rassegnato l’ambiente: i toscani potrebbero salutare la B già domani e anche qualora dovessero vincere tutte e due le ultime partite la possibilità di agguantare i playout è davvero ridotta ai minimi termini. I numeri in trasferta per il Livorno sono poi da brividi: ben 15 le sconfitte lontano da casa (nessuno ha fatto peggio), nel 2016 gli amaranto hanno vinto solo a Brescia e pareggiato a Cagliari. Per il resto 8 sconfitte. Guai però a fidarsi delle statistiche: il Livorno non ha nulla da perdere e avrà l’ultima – disperata – occasione per non salutare la B già domani. Tutti sull’attenti dunque, non si possono commettere passi falsi.

I PRECEDENTI – Sono 12 i precedenti complessivi tra Ascoli e Livorno nel Piceno. Il bilancio è di perfetta parità: 5 vittorie a testa e 2 pareggi (1-1 in serie C nel 1960/61 e 0-0 in A nel 2005/06). In cadetteria i toscani hanno spesso fatto festa al Del Duca: nel 2003/04 decise Lucarelli (0-1), nel 2008/09 il Livorno passò 3-2 con doppietta di Tavano e gol di Diamanti. Poi altre due vittorie larghissime: 1-5 nel 2010/11 e 1-4 nel 2012/13. Contro gli amaranto il Picchio si aggiudicò però nel 2001/02 la Supercoppa di Serie C, vincendo 1-0 la gara d’andata in casa. L’ultimo successo dell’Ascoli in campionato contro il Livorno è quello della stagione 2011/12, Soncin e Scalise timbrarono il 2-0 finale.

LA TERNA – Sarà Luca Pairetto a dirigere il match di domani pomeriggio. A coadiuvarlo gli assistenti Giovanni Colella della sezione di Padova e Tarcisio Villa della sezione di Rimini. Il fischietto ha già diretto due volte l’Ascoli in questa stagione: 0-0 al  Del Duca contro il Latina e sconfitta 4-3 a Trapani meno di un mese fa.

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