Movida, arrivano gli steward per le cosiddette “zone critiche”

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Capitolo movida: le associazioni di categoria si attivano per portare gli steward nelle cosiddette “zone critiche” di San Benedetto del Tronto.

E’ questo l’accordo informale raggiunto fra amministrazione comunale e Confcommercio, Confesercenti, Cna e diversi altri corpi intermedi. Nei prossimi giorni, quindi, i tecnici di Viale De Gasperi avranno il compito di redigere una mappatura della città, per individuare le aree da vigilare. Dall’altra parte, le associazioni di categoria si impegnerebbero a trovare del personale che a rotazione controllerebbe le suddette aree, sia all’interno che all’esterno delle aree di pertinenza.

Compito degli steward sarà dunque scongiurare il verificarsi di assembramenti o altri comportamenti scorretti. Nel frattempo, comune e prefettura annunciano il giro di vite a discapito dei trasgressori. Per effetto di questa decisione, molti locali potrebbero venire sanzionati, diffidati, o addirittura chiusi.

Il sindaco Piunti ha ribadito che è volontà dell’amministrazione individuare tutte le soluzioni possibili per scoraggiare comportamenti scorretti ed ha annunciato che, dopo il ponte del 2 giugno, si farà un bilancio di quanto avvenuto per valutare se, come hanno fatto altre realtà italiane, sia necessario adottare provvedimenti restrittivi.

A breve, inoltre, Confcommercio invierà una circolare per comunicare agli associati un “decalogo” di comportamenti da adottare in questa fase di ripartenza.


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