Sisma 2022, si può partire con la presentazione delle domande
Movimento 5 Stelle esprime vicinanza e solidarietà al panificio “L’assalto ai forni”
Il gruppo territoriale Piceno Interno del Movimento 5 Stelle esprime vicinanza e solidarietà al panificio “L’assalto ai forni” e a Lorenza Roiati, identificata per ben due volte ieri mattina fuori dalla sua attività in pieno centro storico per aver affisso uno striscione antifascista.
Lo striscione recitava semplicemente: “25 aprile, buono come il pane bello come l’antifascismo” per festeggiare la liberazione. L’episodio desta forte preoccupazione e richiama tutti a mantenere vivo il ricordo del sacrificio di chi si è battuto per gli ideali di giustizia e libertà. Restano infine alcune importanti e inquietanti domande: chi ha mandato la Polizia di Stato e la Polizia locale, e con quali motivazioni? Scrivere “antifascista” il 25 aprile è considerato un atto potenzialmente sovversivo?
Roberto Cataldi, senatore M5S: “C’è qualcosa di profondamente inquietante nell’episodio accaduto ad Ascoli Piceno. Un semplice striscione “25 aprile, buono come il pane, bello come l’antifascismo” è bastato a far intervenire la polizia, che ha ritenuto di dover identificare la titolare del panificio “L’assalto ai forni”. Ma quando la memoria resta viva, diventa bersaglio. E così nel pomeriggio un uomo si è sentito nel diritto di scagliarsi contro quello striscione, strappandolo con violenza. Un gesto simbolico, una ferita alla coscienza collettiva. Esprimo la mia piena solidarietà a Lorenza Roiati, che con dignità e coraggio ha saputo incarnare, in un gesto semplice, il significato più profondo della memoria democratica. Che si abbia un pensiero di sinistra o un pensiero di destra, poco importa. Ciò che conta è condividere i valori costituzionali e democratici. E se davvero amiamo la Costituzione, non possiamo non riconoscere che la nostra è una Costituzione antifascista e che dovremmo ammirare chi ancora oggi ha il coraggio di ricordarlo”.
Giorgio Fede, onorevole M5S: “Ecco quello che succede ad Ascoli quando il governo è di destra. Lorenza Roiati, titolare del panificio “L’assalto ai forni” di Ascoli Piceno, è sempre stata orgogliosa del suo passato, in particolare del fatto di essere la nipote di partigiani. Un episodio sicuramente sconcertante ma che dà esattamente la misura di quanta libertà ci sia, in questo Paese di esprimere le proprie opinioni. Ritengo l’accaduto molto grave e per questo provvederò a presentare un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza su quanto accaduto”.
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