Riccardo Nardini, arrivato in prestito dal Modena nella sessione invernale di mercato, è uno dei giocatori di maggior esperienza presente nella formazione bianconera.

Riccardo, dopo un mese con la maglia bianconera sei contento della scelta di Ascoli?

“Ho scelto Ascoli perché sapevo di venire in una piazza importante con un progetto serio e vincente. Non ho guardato ai soldi e alla categoria. Basti pensare che ho lasciato la mia città Modena, mia moglie e le mie due bambine. Quindi sono più che contento della scelta fatta a gennaio.”

Il mister ti ha schierato in diverse posizioni del campo. Sabato ti abbiamo visto agire come terzino destro, un ruolo non propriamente tuo?

“Ogni giocatore ha le proprie caratteristiche, quindi quando il mister mi propone come terzino destro cerco di dare il massimo. Sabato ammetto di aver sbagliato qualche cross di troppo. Nonostante abbia quasi 32 anni non smetto mai di imparare. Non per prendere attenuanti, ma durante la settimana avevo accusato un problema al piede destro. In tal senso voglio ringraziare tutto lo staff medico che sta svolgendo un compito estremamente importante per tutta la rosa. Non è retorica, ma dei professionisti così poche squadre possono vantarli.”

Con il Savona è arrivata una vittoria sofferta ma tutto sommato meritata.

“Si esatto. Il Savona è sceso ad Ascoli con l’obiettivo di portare a casa un punto. Il loro atteggiamento sin dai primi minuti è stato difensivo. Per tutta la gara abbiamo avuto il pallino del gioco nelle nostre mani e raramente il Savona si è reso pericoloso.”

Cosa farà la differenza in questi ultimi tre mesi di campionato?

“Dovremmo affrontare ogni gara con la massima concentrazione. Parlando con i ragazzi nello spogliatoio, ho fatto presente che le formazioni in piena lotta salvezza saranno le più pericolose. Basti pensare che con la riforma, i giocatori che retrocederanno con le rispettive squadre in Serie D perderanno il lavoro. Quindi proprio loro ci metteranno il massimo al fine di raggiungere il traguardo salvezza.”

Venerdì c’è la trasferta di Pisa: con quale spirito affronterete questa gara?

“La partita non necessita di presentazioni. Ce la giocheremo con la massima tranquillità consapevoli dei nostri valori. In questi giorni lavoreremo al meglio per preparare la gara nel migliore dei modi. Se metteremo in campo il carisma e il carattere mostrato sabato scorso, usciremo indenni dall’Arena Garibaldi.”