Nasce Uil Fp di Ascoli e Fermo: votata la fusione nel corso della recente assemblea. Sabatini: “Un passaggio storico”
Dalla fusione tra Uil Fpl (Federazione poteri locali) e Uil Pa (Pubblica amministrazione) nasce la futura Uil Fp (Funzioni pubbliche) di Ascoli e Fermo che entrerà ufficialmente in azione a partire dal prossimo marzo 2026. L’unità di intenti è stata raggiunta nel corso dell’assemblea del 4 dicembre dove la scelta è stata votata all’unanimità, concretizzando a livello provinciale un percorso di riorganizzazione e unificazione già tracciato con forza dalle rispettive segreterie nazionali lo scorso 15 novembre. Numerosi e significativi gli interventi che hanno animato il consiglio di fusione, con la partecipazione straordinaria dei segretari generali regionali, Marcello Evangelista (Uil Fpl) e Paolo Santaniello (Uil Pa). Entrambi hanno delineato la rotta strategica della futura Uil Fp di Ascoli e Fermo, fornendo il pieno supporto ai segretari generali territoriali, Paolo Sabatini (Uil Fpl) e Giuseppe Marchegiani (Uil Pa), che hanno guidato il processo di unificazione a livello locale.
Con il processo di unificazione la nuova Uil Fp unirà in un unico polo di rappresentanza il mondo sindacale degli enti locali, della sanità pubblica e privata, delle cooperative e del terzo settore, con quello delle funzioni centrali che comprende Ministeri, Prefetture, Agenzie delle Entrate, Dogane, Inps e tutti gli altri comparti centrali dello Stato. «Questo nuovo e storico passo della nostra organizzazione sindacale testimonia una costante e continua evoluzione, sempre fedele al suo mandato e sempre vicina alle esigenze dei lavoratori – commenta il segretario territoriale Paolo Sabatini -. È un onore essere testimoni di quanto è accaduto e di quanto accadrà. Continueremo a crescere, grazie soprattutto alla nostra squadra, ai nostri Rsu, Rsa e alla classe dirigente che quotidianamente ci supporta. Ringrazio inoltre tutte le nostre iscritte e i nostri iscritti, che ogni giorno ci testimoniano la loro fiducia e la loro forza».
Massimiliano Mariotti

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