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Nelle Marche cala il numero degli assunti a tempo indeterminato: solo 1 su 10 nel 2017
ANCONA – Nelle Marche non si arresta il drastico calo delle assunzioni a tempo indeterminato dopo la fine degli sgravi contributivi mentre si registra un raddoppio dei contratti a termine. E’ quanto emerge dai dati dell’Inps elaborati dall’Ires Cgil Marche, relativi al primo semestre del 2017.
Nei primi sei mesi dell’anno, le assunzioni a tempo indeterminato sono 11.213, quasi la metà rispetto a quelle registrate nel 2015, anno in cui sono stati pieni gli incentivi collegati al Jobs Act per le assunzioni stabili (-8.892, pari a -44,2%). I contratti a tempo indeterminato rappresentano il 10,4% degli avviamenti al lavoro complessivi: quota praticamente dimezzata rispetto al 2015 (23,4%). Nei primi sei mesi del 2017, solo un’assunzione su dieci avviene con un contratto a tempo indeterminato: secondo la Cgil si tratta del dato peggiore in Italia, dopo quello del Trentino Alto Adige, e notevolmente al di sotto della media nazionale (18,1%). Gli avviamenti a tempo determinato sono invece 30.285.