Neve e terremoto, adesso si piange: estratta prima vittima dall’albergo Rigopiano

[xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-post”][xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-mobile-alto”]

Neve e terremoto hanno messo in ginocchio il Piceno ma anche le zone limitrofe di Abruzzo, parte dell’Umbria e Molise.

Nella giornata di ieri una slavina ha distrutto l’albergo Rigopiano a Farindola (Pescara) mentre alcune persone – si pensa almeno 30 dai primi conteggi – erano all’interno. Ora – con l’emergenza ancora in corso – inizia purtroppo il conto delle vittime.

Già ieri un uomo è stato estratto morto dalle macerie a Castel Castagna (Teramo), poco fa il Soccorso Alpino ha trovato la prima vittima dell’albergo Rigopiano. I soccorritori stanno proseguendo a scavare tra neve e macerie, ma le speranze sono davvero poche: “E’ difficilissimo”, fanno sapere. Anche perchè l’hotel Rigopiano è completamente sommerso dalla neve e dagli alberi trascinati dalla valanga. La massa di neve e detriti ha investito in pieno la struttura da monte, lasciando scoperta soltanto una piccola parte verso valle, da dove sono entrati i soccorritori. 

[xyz-ihs snippet=”Native”][xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-mobile-basso”]