"No" del Pd ai cento giorni della Palazzina Azzurra ai privati

Da nord a sud: i circoli e l’unione comunale del Pd si mobilitano contro l’affido esterno della Palazzina Azzurra per la gestione delle attività espositive. Il Comune cederebbe per cento giorni la gestione del sito d’arte all’associazione Giovane Europa.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  “Sembrerebbe che l’attuale Amministrazione voglia dare in gestione a privati la “nostra” Palazzina Azzurra senza un confronto vero con i cittadini, i loro rappresentanti ed anche le associazioni cittadine”, scrivono in una nota stampa il segretario dell’unione comunale Edward Rino Alfonsi, i segretari del circolo nord Daniela Bigossi, del circolo centro Roberto Giobbi e di Porto d’Ascoli Claudio Benigni.

“Nna scelta del tutto inopportuna – prosegue la nota del Pd – e irrispettosa della città poiché è un bene che è sempre stato inteso e vissuto come pienamente pubblico e che tale a nostro avviso deve restare.

Siamo fortemente contrari alla scelta che questa Amministrazione sta mettendo in campo; non è accettabile che la Palazzina Azzurra venga concessa a “soggetti privati per proprie attività promozionali e di rappresentanza.

I tre circoli cittadini del PD, con tutti gli iscritti ed anche l’Unione Comunale esprimono tutta la propria forte e ferma contrarietà ad un’operazione che priva i cittadini ed i turisti di un simbolo: storico, culturale e soprattutto di identità della città.

Altre erano state le promesse dell’attuale Amministrazione in campagna elettorale: riqualificazione del Ballarin, sistemazione e riapertura della piscina comunale, soluzione dei problemi legati alla sicurezza e in special modo alla movida. Iinvece – la stoccata finale –  hanno solo cancellato eventi, fatto pagare lo scuolabus, aumentato la TARI e ora vogliono addirittura privatizzare la Palazzina Azzurra”.

 

 


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