Non c’è due senza tre. Coraggio Picchio, fai vedere quanto vali!

Non c’è due senza tre.

Per non venir meno al celebre proverbio, l’Ascoli è chiamato a espugnare il ‘Braglia’ di Modena in una gara che può nascondere più insidie del previsto.

LA PRESENTAZIONE DEL MATCH – Il Picchio arriva al match di domani pomeriggio (ore 15) nel miglior modo possibile: due vittorie consecutive contro Como e Pescara, sette gol fatti e solo uno subito negli ultimi 180’ (270’ aggiungendo anche lo 0-0 contro il Brescia). Il campionato dell’Ascoli – dopo una prevedibile fase di assestamento in avvio – è finalmente iniziato. Il successo nel derby col Pescara potrebbe però far adagiare i bianconeri. Guai a prendere sottogamba la trasferta col Modena, per non vanificare quanto di buono fatto nelle ultime uscite. Per l’Ascoli si tratterà di un vero e proprio scontro salvezza e fare punti lontano da casa consentirebbe di muovere la classifica e rimanere lontano dalle zone rosse.

QUI MODENA – Umore opposto in casa Modena. I gialloblù hanno ottenuto un solo punto nelle due partite di ottobre in altrettanti scontri diretti per la salvezza (2-2 col Brescia, 0-2 contro il Latina). I Canarini – alla seconda gara in una settimana al Braglia – sono chiamati al riscatto: fallire anche contro l’Ascoli farebbe sprofondare i ragazzi di Hernan Crespo nelle zone pericolose di classifica. Il problema maggiore per il Modena è quello dei gol, con solo 4 reti realizzate finora. Guai – si diceva – a sottovalutare però la gara: tra le mura amiche il Modena ha ottenuto 6 dei 7 punti conquistati finora, superando di misura Virtus Lanciano e Ternana. La gara è alla portata dell’Ascoli, ma i bianconeri dovranno scendere col coltello tra i denti in campo contro una squadra che ha assoluto bisogno di punti.

I PRECEDENTI – Sono 12 i precedenti – tutti in serie B – tra Modena e Ascoli disputati in terra emiliana. Il bilancio al momento vede i Canarini avanti con 5 successi contro i 4 del Picchio, 3 invece i pareggi tra le due squadre. L’ultima sfida risale alla stagione 2012/13, al ‘Braglia’ terminò 1-1 con vantaggio di Zaza e pari di Pagano (Ardemagni si fece poi ipnotizzare dal dischetto da Guarna). L’anno prima il Modena si impose 2-0, mentre per l’ultimo successo in trasferta del Picchio bisogna risalire alla stagione 2009/10: era la seconda giornata di campionato, l’Ascoli si impose 2-1 con reti di Romeo e Bernacci. Tutte le vittorie dei bianconeri in casa del Modena sono comunque sempre arrivate di misura: 2-3 nel ‘77/78, 1-2 nel ‘90/91 e 0-1 nella stagione 2004/05. L’Ascoli è ora chiamato a ristabilire la parità nel bilancio delle statistiche.

LA TERNA – A dirigere il match sarà Renzo Candussio della sezione di Cervignano. A coadiuvarlo Lorenzo Gori della sezione di Arezzo e Oreste Muto della sezione di Torre Annunziata. Il fischietto ha già arbitrato l’Ascoli in una gara da dimenticare per i bianconeri. Era il 27 aprile 2013, il Picchio fu travolto 0-5 al Del Duca dall’Hellas Verona. Al termine del torneo l’Ascoli retrocesse in Lega Pro, i gialloblù vennero promossi in A. In gol con una doppietta l’allora bomber dei veneti Daniele Cacia. Che sia di buon auspicio per il neo attaccante bianconero…

Pronta l’invasione di tifosi bianconeri al ‘Braglia’. In campo vincerà chi avrà più fame!


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