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Nuovo centro sportivo, ancora tutto in stand by. La società bianconera continua a guardarsi intorno
Ancora nulla di nuovo sul fronte centro sportivo. La società bianconera, sin dall’inizio del suo insediamento, sta cercando di trovare una soluzione per la costruzione di un nuovo impianto interamente dedicato all’Ascoli Picchio.
LE SOLUZIONI – Diverse le soluzioni vagliate dal club di Corso Vittorio Emanuele. In primis l’ex centro “Città di Ascoli”, ma la richiesta economica di Medioleasing è stata giudicata eccessiva. I campi “Agostini”, nella quale alcuni dirigenti del Picchio avevano fatto un sopralluogo tempo fa, non sarebbero idonei per costruire, vista la vicinanza con il fiume. Le altre due soluzioni prese in esame dalla società erano Spinetoli, dove però sorgerebbe un problema di viabilità e la zona Campolungo (di proprietà comunale), ma qui ci sarebbero problemi legati alla solita burocrazia italiana. I tempi, quindi, non saranno di certo brevi. L’Ascoli nel prossimo campionato sarà costretto ad allenarsi ancora a Castel di Lama, lontano dalla città e in un terreno che in questa stagione ha creato non poche difficoltà alla squadra. Nel frattempo la società continuerà a guardarsi attorno.
La soluzione Spinetoli era ed è certamente la migliire e la più economica, il problema della viabilità è di imminente soluzione. Sarebbe la soluzione migliore anche in ottica marketing e di attività promozionale sul territorio. Credo però che ci sia una certa resistenza e molte pressioni (fatta eccezione per il Presidente Bellini) da parte dei componenti ascolani della Società e non solo a non allintanarsi dalla città. Visione miope e penalizzante per l’immagine promozionale della squadra…