Nursind segnala una situazione “Che sta creando profondo sconcerto e malcontento tra il personale del Blocco Operatorio dell’Ospedale “Mazzoni”. Ci riferiamo alla pratica, sempre più frequente, di spostare questi professionisti (infermieri ed OSS) per coprire le carenze di organico in altri reparti. Si è diffusa la sensazione che il personale non abbia più la sicurezza di lavorare stabilmente nel Blocco Operatorio, ma possa essere destinato ovunque in un continuo “senso unico”. Infatti, in caso di carenza di personale nel Blocco stesso, da chi potrebbe mai essere sostituito un professionista così altamente specializzato? È sconvolgente che il Blocco Operatorio venga usato come valvola di sfogo per la Vostra mancata programmazione, perpetrando un inaccettabile ‘furto’ di professionalità specialistiche. A quanto pare, anziché intervenire per riportare un buon clima di lavoro risolvendo palesi violazioni contrattuali, come la nota questione delle Pronte Disponibilità oltre il limite di 7 mensili, si preferisce agire al contrario, peggiorandolo con continui spostamenti di personale” dice il sindacato.