Oliva tenera ascolana: aumenta la raccolta, ottima la qualità

 

Come da disciplinare, è terminata lo scorso 20 ottobre la raccolta dell’oliva tenera ascolana che ha visto impegnati molti agricoltori del territorio.

QUANTITA’ E QUALITA’ – Dalle prime informazioni che trapelano dalla  Cia – Confederazione Italiana Agricoltori di Ascoli e Fermo – la quantità raccolta dell’oliva tenera è aumentata rispetto allo scorso anno, e la qualità è ottima. “Un prodotto non Dop, come da disciplinare – ha commentato il presidente della Cia di Ascoli e Fermo Ugo Marcelli- ma con le olive più piccole sono molti gli agricoltori che producono oli monovarietali”.

UN’ANNATA POSITIVA – Dunque un bilancio sicuramente positivo caratterizza la raccolta di questo frutto autoctono, quando invece lo scorso anno  si evidenzia una diminuzione del raccolto di circa il 30 per cento rispetto all’anno precedente con un conseguente aumento del prezzo alla vendita, determinata dalla frequenti piogge verificatesi durante l’estate e soprattutto dai danni provocati dalle mosche. Quest’anno invece, grazie alle temperature elevate e al fatto che sono stati adottati gli appositi trattamenti contro questi parassiti, non si sono verificati danni al raccolto.

Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Borsa Merci di Ascoli il costo dell’olio extravergine di oliva al chilo è tra i 9 e 10 euro, come  lo scorso anno.

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